Giallo a Tarquinia, trovato corpo in un'auto: era un professore dell'Università di Viterbo
Il corpo di un professore universitario è stato trovato in un'auto vicino alle Saline a Tarquinia
Il corpo di un professore associato all’Università della Tuscia di Viterbo è stato ritrovato senza vita nel pomeriggio del 7 dicembre all’interno di una Volvo parcheggiata a Tarquinia Lido, nel Viterbese, vicino alle Saline. Si chiamava Dario Angeletti e aveva 50 anni.
Professore morto a Tarquinia, le indagini
Sulla vicenda c’è il massimo riserbo perché sono ancora pochi gli elementi a disposizione degli inquirenti, ma come riporta La Repubblica una delle ipotesi è che il professore sia stato ucciso.
Stando alle prime informazioni, sul corpo della vittima sarebbe stata rilevata una ferita alla testa riconducibile a un’arma da fuoco; l’arma in questione, però, non sarebbe ancora stata ritrovata.
Il magistrato ha disposto l’autopsia che aiuterà a chiarire le cause del decesso, mentre i carabinieri continuano ad esaminare la zona in cui è stato trovato il corpo. Acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza che potrebbero fornire elementi utili per ricostruire quanto accaduto.
Chi era Dario Angeletti
Secondo quanto riferiscono i quotidiani locali, il professor Dario Angeletti era docente associato di Ecologia all’Università della Tuscia. Appena qualche giorno fa, il 3 dicembre, aveva tenuto un intervento al convegno sulle “Forze evolutive in ambiente iperalino” proprio alle Saline.
Non lontano dal luogo dove è stato ritrovato il corpo, c’è il laboratorio di ecologia e centro ittiogenico sperimentale dove il professore svolgeva la sua attività. L’area era dunque ben conosciuta dalla vittima.