Ghali e la canzone "Bayna" in arabo a Sanremo, il cantante manda un messaggio politico dall'Ariston
Ghali si è reso protagonista di una esibizione in arabo al Festival di Sanremo, con un chiaro messaggio inviato alla politica
Protagonista della quarta serata del Festival di Sanremo 2024, quella del venerdì dedicata alle cover, è stato Ghali che con un medley dal titolo “Italiano vero” ha cantato in arabo per poi chiudere la performance con “L’Italiano” di Totò Cotugno. Esibizione iniziata in arabo dal cantante con la sua “Bayna”, con la canzone che non è passata inosservata al popolo social.
- Ghali canta in arabo a Sanremo
- Il testo della canzone cantata da Ghali
- Cara Italia e L'Italiano, un messaggio di pace di Ghali
Ghali canta in arabo a Sanremo
È di certo destinata a far parlare di sé l’esibizione di Ghali nel venerdì di Sanremo, col cantante italo-tunisini che si è divertito a cantare in arabo e italiano accompagnato dall’amico Ratchopper.
In un medley “Italiano vero”, il cantante di “Casa mia” ha cantato Bayna, Cara Italia e L’Italiano.
Ma è stato il primo dei brani scelti ad accendere il popolo del web, con il 30enne milanese che ha cantato la prima parte in arabo per poi, come previsto dalla sua canzone, ricominciare a cantare in italiano. Una scelta che, per molti, ha un retroscena politico.
Il testo della canzone cantata da Ghali
Ma cosa ha cantato Ghali in arabo? Si tratta di Bayna, brano d’apertura dell’album “Sensazione Ultra”(2022) che ha ispirato il nome della rescue boat donata dall’artista a Mediterranea Saving Humans.
Si tratta di una scelta decisa di Ghali, che nel 2020 aveva detto da superospite che sarebbe tornato prima o poi all’Ariston cantando in arabo. E così è stato.
Ghali e Ratchopper all’Ariston
Il testo della parte in arabo di Bayna, portata sul palco stasera, recita parole forti.
La tristezza potrebbe aver preso il sopravvento su di me, il tempo è passato/Pensavi che la tua freddezza sarebbe stata eterna/Hai iniziato a incolparmi/Con l’anima della mia ombra ho volato alto/Anche se le nuvole erano cupe/Anche se sono stato sfortunato/Guardando negli occhi le persone che hanno tradito, non lo dimenticherò/Ma le mie intenzioni erano sempre buone/Dimmi solo che non lo sapevo/E i miei occhi non vedevano un percorso chiaro/Ma è chiaro ed evidente/Niente è impossibile/Ma è chiaro ed evidente/Questo non durerà per sempre
Il testo, poi in italiano, parla del viaggio di chi è partito alla ricerca di maggior fortuna verso l’Italia.
Mediterraneo/ Tra me e te il Mediterraneo/ Il volto familiare di un estraneo/Orfano come un nuovo ateo/ Immagina il Corano nella radio/ Non parlan bene di noi al notiziario/ Maledetto quel giorno allo stadio/ Ora, a testa in giù, tutto è più chiaro/ Seconda mamma/ Sei la mia seconda mamma/ Non c’è figlio che non sbaglia, no/ Tu sogni l’America io l’Italia/ La nuova Italia
Cara Italia e L’Italiano, un messaggio di pace di Ghali
Dopo Bayna è stato il turno di Cara Italia, poi de L’Italiano come omaggio a Totò Cutugno, morto lo scorso 22 agosto.
Esibizione che è stata accolta dagli applausi dell’Ariston che ha apprezzato la visione multietnica dell’Italia proposta dal cantante che ha cantato fiero: “Sono un italiano vero”. E Ghali, lasciando il palco, ha lanciato un altro messaggio: “Ciao. Salam-Aleikum”.