Getta acido su una donna in piazza a Olivarella vicino Messina, poi scappa: 66enne sfregiata al volto
Mentre i carabinieri sarebbero vicini a una svolta, la vittima ha subito gravi danni agli occhi ed è stata sottoposta a una terapia per evitare danni alla vista
Una donna di 66 anni è stata sfregiata al volto dall’acido lanciato da un uomo a San Filippo del Mela, comune nel Messinese. L’aggressione sarebbe avvenuta a Pasqua ma è stata resa nota a distanza di oltre dieci giorni dall’episodio, su cui stanno indagando i carabinieri a caccia del responsabile. Secondo quanto riporta ‘MessinaToday’, la vittima conoscerebbe l’uomo e avrebbe già dato indicazioni per individuarlo.
- Donna colpita dall'acido: l'aggressione
- Le indagini
- L'acido nell'acqua santa: il battesimo nel Messinese
Donna colpita dall’acido: l’aggressione
L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio del 9 aprile in piazza Cannistraci, accanto alla chiesa Santa Maria dell’Immacolata, nella frazione Olivarella di San Filippo del Mela.
Il comune di San Filippo del Mela, nel Messinese, dove è avvenuta l’aggressione con l’acido
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe aspettato la donna all’uscita della messa della domenica di Pasqua per lanciarle l’acido addosso e poi scappare via.
Avvertendo il forte bruciore ad occhi e al volto, la vittima ha cominciato a urlare facendo scattare l’allarme tra parenti e conoscenti presenti alla scena, che le hanno dato soccorso immediato portandola all’ospedale di Milazzo.
La 66enne sarebbe stata poi trasferita al Policlinico di Messina dove medici hanno rilevato ferite al viso e riscontrato gravi danni agli occhi, che hanno reso necessaria una terapia per evitare conseguenze permanenti alla vista.
Le indagini
Secondo quanto riportato dalla stampa locale i carabinieri sarebbero vicini alla svolta sul caso. Gli inquirenti hanno raccolto tutti gli elementi utili all’identificazione dell’aggressione, dalle testimonianze delle persone che hanno assistito alla scena alle immagini di videosorveglianza installati nella zona in cui è avvenuto l’episodio.
L’acido nell’acqua santa: il battesimo nel Messinese
Sempre nel Messinese, soltanto un mese fa, una bambina di 8 mesi ha rischiato di essere sfregiata con l’acido durante un battesimo. In quell’occasione si sarebbe trattato di un incidente sfiorato per la sostituzione per errore della acqua santa della fonte con una soluzione per disinfettare.
La tragedia è stata sventata dallo zio che, da padrino della bambina, teneva la piccola in braccio. Un attimo prima che il sacerdote bagnasse la testa della bimba con il liquido corrosivo, l’uomo ha sentito il bruciore provocato dal alcune gocce finite sulla sua mano e ha allontanato la nipote, evitando così la tragedia.