Gervasoni, bufera social per un suo commento contro Elly Schlein
Un commento di Marco Gervasoni a una foto di Elly Schlein ha scatenato una bufera sui social network
Il commento dello storico Marco Gervasoni alla foto di Elly Schlein sulla copertina de ‘L’Espresso’ ha scatenato una bufera sui social. Gervasoni, commentando su ‘Twitter’ la foto in primo piano della vicepresidente della Regione Emilia Romagna, ha scritto: “Ma che è, n’omo?“.
Caso Gervasoni-Elly Schlein: le reazioni
Immediate le reazioni, tanto che l’hashtag #Gervasoni è balzato tra le prime posizioni delle Tendenze in Italia su ‘Twitter’.
Tra chi ha risposto al commento di Gervasoni c’è anche ul giornalista e attuale direttore di ‘Rai News’ Andrea Vianello, che ha scritto: “Ma che è, un professore universitario? Davero davero? Che vergogna. Forza, bella e brava Elly Schlein”.
Questo, invece, il commento di Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino Di Bartolomei: “Ricordiamo sempre che Marco Gervasoni ha insegnato in università per qualche anno”.
Caso Gervasoni-Elly Schlein: la difesa
Lo stesso Marco Gervasoni è intervenuto nuovamente sulla vicenda in un secondo momento.
Lo storico ha condiviso un articolo di ‘Dagospia’ in cui si sottolineavano alcuni insulti all’aspetto fisico di Gervasoni dopo il suo tweet contro Elly Schlein.
Gervasoni ha commentato: “Solo Dago poteva capire l’esperimento di psicologia sociale e politico che ho messo in atto. Bravo!”.
In un altro tweet lo storico ha scritto: “Che pal*e. I Comunistelli ogni giorno chiedono di licenziarmi da professore ordinario di ruolo. spiacente per loro, non siamo in Corea del nord, i professori qui non vengono cacciati per le loro idee politiche: la libertà di parola e di insegnamento sono diritti costituzionali”.