Geppi Cucciari e la politica dentro la Rai: "Tenere fuori i partiti? Anche a me piace molto la fantascienza"
Geppi Cucciari, intervenuta in Senato per l’apertura degli Stati generali della Rai, ha parlato di politica e lanciato diverse frecciate ai partiti
Sono iniziati gli Stati generali della Rai, evento improntato sul futuro del Servizio Pubblico che è stato inaugurato da Geppi Cucciari. Per l’occasione, la comica siciliana ha parlato anche del legame tra politica e televisione: “Tenere fuori i partiti? Anche a me piace molto la fantascienza”.
Geppi Cucciari in Senato
Sono iniziati oggi – mercoledì 6 novembre – presso la Sala Zuccari di palazzo Giustiniani, a Roma, gli Stati generali della Rai, evento di due giorni pieno di appuntamenti e incontri, nei quali si discuterà del futuro del Servizio Pubblico italiano.
Il convegno “Le sfide del servizio pubblico” è stato inaugurato dalla comica Geppi Cucciari, che ha iniziato fin da subito il suo discorso con ironia, ringraziando tutti i presenti di una “location così sobria e umile”.
Geppi Cucciari durante il suo intervento in Senato, nel quale ha parlato di politica e della presenza dei partiti in Rai
“Anticipo subito la domanda che sicuramente vi state ponendo – ha poi continuato la Cucciari – ovvero ‘Che ci fa lei qui?’. Una domanda che si sono fatti molti elettori su di voi, ma anche per quelli precedenti”.
Politica e partiti fuori dalla Rai
Geppi Cucciari non ha però perso tempo, ed è entrata subito nel vivo della questione più importante: “Se ho capito bene, il tema di oggi è ‘Come tenere i partiti fuori dalla Rai’. Lo dico sorridendo, anche a me piace molto la fantascienza”.
“L’unico che ha preso sul serio la questione è il Presidente Mattarella, che infatti pur di stare fuori dalla Rai è volato in Cina” ha poi detto la comica, facendo riferimento alla visita di Stato del Presidente della Repubblica, che nei prossimi giorni incontrerà Xi Jinping.
In un passaggio veloce, Geppi Cucciari non le ha poi mandate a dire neanche “al padrone di casa, il presidente La Russa. Dov’è? Eccolo, l’ho riconosciuto dalla Gazzetta”, con il presidente del Senato che ha poi sventolato la Gazzetta dello Sport prima di ripiegarla.
Lo slogan della Cucciari
“Parlare di partiti fuori dalla Rai al Senato è come fare un convegno contro il gioco d’azzardo a Las Vegas, però mai dire mai – ha detto ironicamente Cucciari – del resto, a volte, anche le cure omeopatiche possono funzionare”.
Geppi Cucciari del resto conosce molto bene l’ambiente Rai, lavorando sia nelle radio che nelle tv del Servizio Pubblico da diversi anni: “Ho avuto a che fare con l’eccellenza acrobatica di chi, spesso pagato poco, esonda dai propri compiti e risolve problemi creati altrove. Quasi sempre, più in alto”.
E tra un passaggio sulle “carriere discutibili” e uno sulla “burocrazia a momenti”, Geppi Cucciari è entrata nella piena attualità, citando in parte Donald Trump, chiudendo così il suo discorso: “Si faccia in modo che la Rai sia di più e di tutti. Hasta il canone siempre, make viale Mazzini plurale again”.