Gemelli uccisi, la lettera di Adriano Celentano al padre

Adriano Celentano ha pubblicato su Instagram una sorta di lettera aperta indirizzata al padre che ha ucciso i due gemelli nel Lecchese e poi si è suicidato. “Dentro di noi, fin dalla nascita, coltiviamo un nemico spaventoso che è più pericoloso del Covid: il suo nome è rabbia”, ha scritto il “molleggiato”.

Una rabbia, ha aggiunto, che ti rende “pronto a scoccare la tua folle vendetta su di lei, che ha deciso una separazione che tu non vuoi accettare”.

“Un’azione – ha aggiunto Celentano – di fronte alla quale non puoi fermarti, come purtroppo non ti sei fermato, altrimenti saresti un Uomo. E invece eri lì pronto, a qualunque suo ordine, ai piedi di sua Maestà la rabbia… “.

“Ed ecco infine – ha scritto su Instagram il cantante – la grande idea che potrebbe condurti all’inferno. Ucciderai i suoi figli che sono anche tuoi e che hai amato, ma non quanto ami il tuo folle desiderio di vendetta. Li soffocherai nel sonno…”.

“Poi anche tu fuggirai dalla vita come se non fossi mai nato… Ma tu purtroppo sei nato, e questo non si può cancellare. Ed è proprio nel momento in cui muori che inizia il tuo vero calvario”, ha aggiunto.

“E qui – ha concluso Celentano – mi rivolgo agli assassini: voi potete anche credere che Dio non esiste ma se posso darvi un consiglio, non datelo per scontato. Perché se poi Lui c’è, come è inevitabile che ci sia… la sorpresa per voi potrebbe essere catastrofica”.

Fonte foto: Ansa