"Gare di sputi per attaccare il Covid": la denuncia a Roma
Gara di sputi su portoncini e maniglie con la speranza di attaccare il coronavirus: sarebbe questo il nuovo gioco dei ragazzi nella notte romana
A Roma, più precisamente a Trastevere, ci sarebbero dei ragazzi che farebbero a gara di sputi su portoncini e citofoni con la “speranza” di attaccare il Covid-19. Lo scrive il ‘Corriere della Sera’, che ha raccolto la denuncia di Fiorenza Cipollone, costumista in tante produzioni Rai e film, che abita a vicolo del Leopardo, proprio nel cuore del rione romano.
La Cipollone ha raccontato: “Questa banda, ultimamente, è stata vista vestita come Arancia Meccanica, con al polso un pugno di ferro. In generale, sono comitive anche di ragazzi per bene“.
Poi ha spiegato: “Il minimo che possono fare è pis*iarti sulla porta. Se protesti, ti sputano sulla maniglia, con la speranza di attaccarti il Covid”.
Ancora la Cipollone: “Io vivo barricata con il nastro bianco e rosso, sperando che non si avvicinino, perché abito al piano terra. Ho dovuto mettere la rete perché ho paura che mi tirino dentro le bottiglie. Gli schiamazzi vanno avanti almeno fino alle 4. A volte mi alzo alle 6 per dare da mangiare ai gatti e sono ancora in giro. Io rientro dentro perché ho paura”.
E poi: “Abbiamo fatto esposti e querele. Se protesti è peggio. Chi protesta viene aggredito e insultato. Anche se chiedi gentilmente di allontanarsi, il minimo è che ti tirino una bottiglia di vetro”.
Fonte foto: Ansa