Galli e i consigli pratici: "Quando va misurata la febbre"
Galli: "Le classi sono ogni anno gli incubatori dell'influenza"
“Cinque ore di stazionamento in classe da parte di bambini, con un distanziamento virtuale inesistente, rappresentano un incubatore perfetto per il virus. In palestra non ci stai 5 ore e probabilmente è più facile a mantenere il distanziamento”.
Lo ha spiegato intervenendo sul tema della riapertura delle scuole, Massimo Galli, direttore Malattie Infettive Ospedale Sacco Milano, durante la trasmissione Agorà su Rai Tre.
“Da sempre – ha proseguito il presidente della Società Italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) – per le malattie a trasmissione aeree, le classi a scuola rappresentano un incubatore perfetto per il contagio, come dimostra l’influenza stagionale. Siamo un paese in cui non ci si vaccina e le classi sono ogni anno gli incubatori dell’influenza, che viene poi passata agli adulti”.
Galli e la misurazione della febbre
“Non ha senso ha misurare la febbre all’ingresso dei grandi centri commerciali: la febbre va misurata all’inizio della coda. Perché la fila che ti costringe a una convivenza per ore con le 4 persone davanti e le 4 dietro, e non sempre il metro minimo di distanza è rispettato”. Galli ha spiegato come affrontare le lunghe file di fronte ad alcuni negozi e alle misure di sicurezza prese per garantire la riapertura di attività commerciali nella Fase 2.
“La fila – ha proseguito – va distanziata con dei segnali che non dovrebbero esser varcati. Perché quello è un momento in cui si sta in coda anche per un periodo lungo, peggio che mai se si sta al chiuso”.
Galli e le riaperture
Massimo Galli, al Messaggero, ha parlato anche delle riaperture. “Sappiamo che i positivi sono dieci volte tanto quelli trovati. Ora tutti usciranno di casa, senza avere una diagnosi definita e precisa. E questo potrebbe far aumentare il numero dei contagiati”, ha detto.
“Ho ancora qualcuno – ha detto l’infettivologo – che è positivo al tampone dal 28 febbraio, ci sono persone che hanno lunghissimi tempi di eliminazione del virus. Per questo bisogna fare molta attenzione”.