Galleria Principe a Napoli, video della caduta di pietre e pezzi di vetro: "Nessun ferito solo per miracolo"
Caduta di pietre e vetro nella Galleria Principe di Napoli, il video-denuncia di Francesco Emilio Borrelli: "Nessun ferito solo per miracolo"
“Poteva essere una tragedia“. Venerdì 26 luglio il deputato Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato un video sul proprio account Facebook, documentando la caduta di pietre e pezzi di vetro nella Galleria Principe, a Napoli. Lo stesso onorevole ha ricordato un episodio simile, finito in tragedia, nella Galleria Umberto, quando morì Salvatore Giordano.
- Il video della Galleria Principe a Napoli
- Tragedia sfiorata
- Chi era Salvatore Giordano, morto in Galleria Umberto
Il video della Galleria Principe a Napoli
Secondo quanto riferito da Borrelli, intorno alle ore 9 di venerdì 26 luglio – quando la Galleria Principe era già aperta al pubblico – ci sarebbe stata una caduta di calcinacci che avrebbe colpito e infranto le vetrate della volta.
Pietre e pezzi di vetro sono quindi finiti sulla pavimentazione della zona centrale della galleria.
Tragedia sfiorata
Fortunatamente non ci sarebbero stati feriti.
La Galleria era aperta, ma i bar e i locali all’interno erano ancora chiusi: nessun passante è stato colpito.
Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: “Nessun ferito solo per miracolo. I lavori di manutenzione straordinaria sarebbero dovuti partire da tempo. Ci sono le impalcature, ma gli interventi ancora non sono partiti nonostante l’evidente urgenza. Se il crollo fosse avvenuto in un altro orario staremmo commentando un disastro. Abbiamo fatto tanti solleciti su questa situazione eppure ci si è mossi con troppa calma. Non si può aspettare che ci sia un altro Salvatore Giordano“.
Chi era Salvatore Giordano, morto in Galleria Umberto
Il 15 luglio 2014, quasi 10 anni fa esatti, Salvatore Giordano venne colpito da alcuni fregi che si erano staccati dalla Galleria Umberto, a Napoli.
Lo studente 14enne, originario di Marano di Napoli, morì alcuni giorno dopo, in ospedale.
Il 15 maggio 2024 è iniziata la mediazione propedeutica alla causa civile finalizzata al risarcimento dei danni subiti dai parenti della vittima.