Gaia Tortora contro il Pd sulla giornata per le vittime di errori giudiziari: "Fate pietà", cos'è successo
Gaia Tortora accusa il Pd dopo l'astensione in merito alla legge per l'istituzione della giornata per le vittime di errori giudiziari: cos'è successo
La legge che mira a istituire la giornata nazionale per le vittime di errori giudiziari stenta a concretizzarsi: la situazione ha scatenato l’ira di Gaia Tortora che, in particolare, si è scagliata contro il Pd. “Fate pietà”, ha scritto sui social la figlia di Enzo Tortora. Il Partito Democratico ha infatti deciso di astenersi, contestando la mancanza di riferimento a un caso emblematico.
Il duro attacco di Gaia Tortora
La proposta di legge ad opera del capogruppo di Italia Viva alla Camera, che mira a istituire la giornata nazionale per le vittime degli errori giudiziari, divide la politica.
Ma la vicedirettrice di La7, figlia di una tra le più note vittime di tali errori, non ci sta. Gaia Tortora, figlia del conduttore Enzo, si è scagliata in particolare contro il Pd.
La giornalista Gaia Tortora durante un evento (foto di repertorio)
Il Partito Democratico ha optato per l’astensione, e il testo della legge, che avrebbe dovuto approdare in aula il 16 dicembre, rischia ora di arrivare con estremo ritardo.
“Vi prego di leggere la “motivazione” sul caso Tortora. Fate pietà, davvero”, ha scritto la Tortora in un post-sfogo su X.
La Tortora ha successivamente “rassicurato” il Pd, con un più recente post su X: “La giornata in memoria delle vittime non ha costi per lo Stato né sono chiamati a riscrivere il codice di procedura penale”.
Il testo del post si conclude con un “non abbiate paura” e un tag all’account X di Elly Schlein.
Le motivazioni del Pd
Il Pd ha motivato l’astensione con due spiegazioni. Innanzitutto, stando ai democratici, la proposta di legge avrebbe raggiunto la commissione giustizia troppo a ridosso del voto.
Inoltre, e questo è ciò che ha causato la reazione da parte di Gaia Tortora, il Partito Democratico ha motivato la scelta di astenersi in quanto mancherebbe la citazione diretta del caso emblematico di Enzo Tortora.
Infatti, è stata indicata come data della potenziale giornata nazionale per le vittime degli errori giudiziari quella del 17 giugno, giorno in cui, nel 1983, Tortora venne arrestato.
Tuttavia, la figlia aveva richiesto che tale data venisse indicata come un simbolo, senza includere il nome del padre.
La risposta dei Democratici
Dopo la pubblicazione del post di Gaia Tortora su X, i membri del Pd hanno immediatamente replicato. La deputata Marianna Madia ha assicurato che la reazione di Gaia Tortora non sarà vana. Ha inoltre auspicato una “discussione seria per fare tutti insieme un passo in avanti”.
Dello stesso avviso anche il senatore Filippo Sensi, che si dice sicuro del fatto che un passo avanti sia “giusto e doveroso. Nell’interesse di tutti”.