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La gaffe del Ministero De Micheli sull'Abruzzo, ironia social

Il nome della regione scritto sbagliato scatena i commenti sul web

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Oramai non passa niente inosservato all’occhio da Grande Fratello dei social dove tutto viene messo in piazza, anche un semplice errore, refuso come viene chiamato in termine giornalistici. Capita quindi che il Ministro delle Infrastrutture Paola de Micheli venga messa alla “gogna” social per aver scritto Abbruzzo invece di Abruzzo, peraltro in un documento ufficiale.

A evidenziare la gaffe è stato l’assessore regionale abruzzese Mauro Febbo che ha postato sul suo profilo Facebook la comunicazione, rivolta al presidente Marco Marsilio, riguardante l’attuale problema del caos delle barriere e viabilità sull’A14.

Nella lettera, come si legge dalla scannerizzazione postata, in fondo, sotto al destinatario, appunto il presidente regionale Marsico, appare la scritta “Regione Abbruzzo” con due “b” invece di una.

Da qui la pronta ironia dello stesso assessore Febo: “Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, purtroppo, non sa che Abruzzo si scrive con una “B” sola. Peccato. Imparerà a conoscere la nostra Regione e le nostre ragioni”.

Tra i commenti contro la Ministro si legge: “lo sappiamo tutti che la lettera l avrà scritta qualche raccomandato figlio di papà che fa il portaborse…”; “Non ci sono parole e non concordo con chi dice che, con tanti problemi, non si può far caso ad una “b”, perché proprio per questo “non far caso” siamo arrivati all’ignoranza profonda della nostra lingua”; “Temo proprio che la responsabilità sia degli uffici. Ed è ben più grave perché i politici passano, i tecnici restano!”.

Ma c’è anche chi sottolinea come l’errore possa essere considerato veniale, appunto una battitura sbagliata, non certo dal Ministro, anzi qualcuno se la prende proprio contro Febbo: “Si vede che ha molto da fare se lei o il suo staff trovate il tempo per preparare il post. Ma proprio molto da fare”; “I cittadini semplici come me, non evasori, non stanno a guardare l’errore di grammatica in un Paese che va a rotoli su tutti i fronti!”.

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