Il futuro di Draghi, la proposta del compagno di scuola Magalli
Circolano voci su un incarico politico per Mario Draghi. Giancarlo Magalli, suo ex compagno di liceo, dice la sua
Dopo l’addio alla Banca Centrale Europea, circolano nelle ultime ore le voci che vorrebbero Mario Draghi sulla poltrona di presidente del Consiglio al posto di Giuseppe Conte. Un’ipotesi giudicata “verosimile” dal vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti. Sul futuro di Draghi ha voluto dire la sua anche Giancarlo Magalli, suo compagno di scuola ai tempi del liceo Massimo di Roma.
“Credo che Mario Draghi sarebbe un ottimo Presidente della Repubblica. È una persona perbene, intelligente, preparata con un grande senso dello Stato. Lo reputo, però, tanto intelligente da non farlo e da non mettersi in questa bega inutile”, ha detto il noto conduttore all’Adnkronos.
“Il fatto che non abbia ricoperto ruoli politici è un titolo di merito ancora maggiore. Conosce la politica ma non ne fa parte. Sarebbe il primo Presidente della Repubblica a conoscere lo Stato senza provenire dalle sue viscere. Il che non sarebbe male”, spiega Magalli.
“Quindi per noi – aggiunge – sarebbe una bella cosa, per lui non lo so. Tutto sommato, si merita un po’ di vacanza e riposo. Deciderà lui benché le proposte fioccheranno”.
“Sono stato due anni in classe con Mario, in quinto ginnasio e in primo liceo al Massimo. Con noi c’erano Montezemolo, De Gennaro e Abete. Mario era simpatico, molto ironico, tranquillo, non faceva confusione ma apprezzava chi la sapeva fare bene. Mi faceva simpatia anche perché era riservato ma aperto alla battuta e al divertimento. Era serio ma non serioso“, ricorda Magalli.
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