Fusione nucleare, nuovo record di energia prodotta per i reattori laser in un esperimento americano
La fusione nucleare stabilisce un nuovo record nell'energia emessa, ma la commercializzazione rimane lontana
Nuovo record per la fusione nucleare. Un esperimento americano ha prodotto 3,5 megajoule di energia utilizzando fasci laser per causare la reazione. Ancora lontano però l’utilizzo commerciale della tecnologia.
- L'esperimento del Lawrence Livermore National Laboratory
- Cos'è la fusione nucleare
- Quando sarà possibile generare energia elettrica con la fusione
L’esperimento del Lawrence Livermore National Laboratory
Il 30 luglio scorso il Lawrence Livermore National Laboratory, in California, ha raggiunto un nuovo record nella produzione di energia tramite un reattore a fusione nucleare che utilizza fasci di laser per causare la reazione.
Con un input di poco più di 2 megajoule, il piccolo reattore ne ha prodotti 3,5, superando di 0,35 megajoule il precedente record stabilito lo scorso anno: un aumento della produzione di energia del 10%.
Immagine del contenimento di una reazione di fusione nucleare
I risultati dell’esperimento, resi pubblici da un articolo del ‘Financial Times’, saranno ora sottoposti a peer review, il processo di revisione attraverso cui le ricerche scientifiche vengono verificate.
Cos’è la fusione nucleare
La fusione nucleare è un processo che prevede l’unione di due atomi in un nuovo elemento. Questa reazione crea una quantità enorme di energia ed è la stessa che accade nelle stelle come il Sole.
La possibilità di riprodurre questo processo sulla Terra è studiata da decenni, in quanto permetterebbe di ottenere energia senza emissioni dannose e con costi relativamente bassi. Gli atomi che è più semplice fondere sono quelli di deuterio e trizio, due isotopi dell’idrogeno, uno degli elementi più abbondanti sul nostro pianeta.
Al momento l’unica applicazione che la fusione nucleare ha trovato però è stata quella in campo militare. La reazione è infatti alla base delle bombe termonucleari, le più potenti che l’umanità abbia mai creato.
Quando sarà possibile generare energia elettrica con la fusione
Anche se i risultati dell’esperimento americano sembrano portare verso un’utilizzo commerciale della fusione nucleare, si tratta di un successo soltanto parziale.
L’energia immessa infatti, pari a circa 2 megajoule, non tiene conto di quella spesa per accendere e far funzionare i generatori dei raggi laser che hanno dato il via alla reazione. Quella equivale a circa 300 megajoule, circa 85 volte quella creata nell’esperimento.
Ottenere un bilancio positivo da un reattore a fusione nucleare è ancora un obiettivo estremamente lontano dal realizzarsi. Questi esperimenti servono soprattutto a dimostrare la fattibilità di una reazione di fusione nucleare controllata.