Fuoco nell'Istituto di cultura russo a Cipro, il video dell'incendio: lanciate bombe molotov, forti esplosioni
A fuoco l'Istituto di cultura russo a Nicosia, a Cipro: lancio di molotov, due esplosioni e poi l'incendio. La denuncia della direttrice
Un incendio, che secondo i testimoni potrebbe essere doloso, è avvenuto mercoledì 26 aprile al Centro di Scienza e Cultura russo a Nicosia (l’Istituto di cultura) provocando “ingenti danni”. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti, che ha parlato con la direttrice dell’istituto, Alina Radchenko. Sarebbero state lanciate delle molotov, che avrebbero causato almeno due forti esplosioni, quindi il rogo.
- Lancio di molotov, sospetti e accuse
- Nessun ferito
- I testimoni e il dettaglio del furgone bianco
- Le indagini
Lancio di molotov, sospetti e accuse
La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha dichiarato che quanto accaduto a Cipro è stato “un atto terroristico. Sono sicura che i terroristi fossero sostenitori del regime di Kiev”, ha aggiunto su Telegram.
L’incendio, provocato da un attacco con il lancio di bottiglie molotov, ha provocato diversi danni.
Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo
Nessun ferito
Fortunatamente, come confermato anche da Maria Zakharova, “nessuno è rimasto ferito“.
I testimoni e il dettaglio del furgone bianco
“Abbiamo sentito due colpi, e poi è scoppiato l’incendio”, ha detto la direttrice dell’Istituto, Alina Radchenko, secondo la quale “alcuni testimoni hanno detto che probabilmente qualcosa è stato lanciato all’interno dell’edificio“.
Sempre secondo i testimoni, da diversi giorni fuori dall’edificio si trovava un furgone bianco che sarebbe fuggito durante l’incendio.
Le indagini
I vigili del fuoco sono sul posto per verificare che non ci siano ulteriori focolai: il portavoce, Andreas Kettis, ha spiegato che il centro culturale è attualmente in fase di ristrutturazione.
Sul luogo dell’incendio è arrivato anche l’ambasciatore russo.
La polizia ha iniziato a interrogare le persone nella zona