Funerali Thomas Luciani, a Pescara nel parco spunta la scritta "assassini" con le iniziali dei presunti killer
Si sono svolti a Rosciano (Pescara) i funerali di Thomas Luciani. Nel parco dove ha trovato la morte sono apparse delle scritte con le iniziali dei presunti assassini
I funerali di Christopher Thomas Luciani hanno avuto luogo alle 17:00 di venerdì 28 giugno presso la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, nel centro storico di Rosciano vicino Pescara. Nel parco Baden Powell del capoluogo, dove domenica 23 il ragazzino di 16 anni è stato brutalmente assassinato, sono comparse delle scritte impresse con bombolette spray sul prato sintetico del campetto da calcio.
- Scritte nel campetto di calcio
- Lo strazio della nonna
- Le autorità presenti
- Lutto cittadino a Pescara
- Le indagini sull'omicidio di Thomas Luciani
Scritte nel campetto di calcio
Le scritte riportano la parola “assassini” accompagnata dalle iniziali dei cognomi dei presunti responsabili, la frase “Christopher vive” e un simbolo che ricorda quello dei doni della morte della saga di Harry Potter.
Lo strazio della nonna
La messa è stata celebrata da Tommaso Valentinetti, arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, e dal parroco don Mario Spadaccini.
L’ingresso del parco Robert Baden Powell di Pescara dove è stato ucciso Thomas Luciani.
Centinaia le persone ad aspettare il feretro, così come in centinaia si erano presentati nei giorni precedenti alla veglia di preghiera per Thomas. La salma è stata accolta e accompagnata dalla nonna dell’adolescente, in lacrime.
Le autorità presenti
Presenti, tra gli altri, il prete salentino Antonio Coluccia che vive da anni sotto scorta, il sindaco di Rosciano Simone Palozzo, il prefetto di Pescara Flavio Ferdani, il questore del capoluogo Carlo Solimene, il governatore abruzzese Marco Marsilio e il comandante provinciale dei carabinieri di Pescara Riccardo Barbera.
Lutto cittadino a Pescara
Per la giornata del 28 giugno, il comune di Pescara ha indetto due ore di lutto cittadino, dalle 16:30 alle 18:30, contestualmente ai funerali del giovane Christopher Thomas celebrati nella vicina Rosciano.
Le indagini sull’omicidio di Thomas Luciani
Intanto proseguono le indagini sul brutale omicidio dell’adolescente, assassinato con 25 coltellate.
Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due 16enni accusati per concorso in omicidio aggravato con “l’unico vero intento di voler provocare sofferenza e morte“.
Uno dei due è figlio di un’avvocata, l’altro di un comandante di una stazione dei carabinieri della provincia di Pescara.
Secondo le indagini, la molla che avrebbe fatto scattare la violenza sarebbe stata un debito di 200 o 250 euro legato alla droga. Ma per il gip il movente economico sarebbe stato una semplice scusa per scatenare la violenza, dal momento che “l’esecuzione del delitto conferma l’assoluta prevalenza dell’impulso omicida sugli stimoli collegati con lo scopo di lucro o con la punizione dell’inadempimento”.