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Frosinone, frodi assicurative: arrestati avvocati e fisioterapisti, quali compagnie big sono state truffate

Operazione a Frosinone: sette arresti per frodi assicurative. Coinvolti avvocati e fisioterapisti in un'associazione a delinquere.

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È di sette arresti e di 46 indagati il bilancio di un’operazione della Polizia Stradale a Frosinone, volta a smantellare un’associazione a delinquere dedita alle frodi assicurative. L’ordinanza è stata eseguita nella mattinata odierna, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, con l’obiettivo di fermare un gruppo criminale che operava a danno delle principali compagnie assicurative.

Dettagli dell’operazione

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’ordinanza applicativa ha colpito sette persone, tra cui tre avvocati civilisti del Foro di Frosinone, che sono stati posti agli arresti domiciliari. Questi professionisti erano attivi principalmente nel settore dei risarcimenti per incidenti stradali.

Le sette persone arrestate sono accusate del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative in danno delle principali compagnie assicuratrici operanti nel settore delle assicurazioni per RC autoveicoli (AXA, UNIPOLSAI, VITTORIA, TUA, GENERALI, ALLIANZ, ALLIANZ DIRECT, IPTQ EMEA),

Misure cautelari e indagini

Oltre agli arresti domiciliari, altre quattro persone sono state sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Tra queste, due sono accusate di esercitare abusivamente la professione di fisiomassoterapisti, mentre le altre due collaboravano con studi legali per la falsa rappresentazione di sinistri stradali.

Un’indagine complessa

Complessivamente, 46 persone risultano indagate a vario titolo, tra cui carrozzieri, protagonisti dei sinistri, falsi testimoni e collaboratori di studi legali e di infortunistica stradale. Le indagini hanno rivelato un sodalizio composto da diverse figure professionali (avvocati, presunti fisioterapisti, titolari di autocarrozzerie e di società di autonoleggio), tutte funzionali al conseguimento dello scopo criminale condiviso: l’indebita percezione di indennizzi assicurativi per sinistri stradali inesistenti o alterati.

Modus operandi del gruppo

Le ricostruzioni degli incidenti venivano realizzate tramite denunce di sinistri artatamente compilate e false cessioni di credito per noleggi di veicoli mai effettuati. Inoltre, venivano utilizzate ricevute fiscali per presunte prestazioni fisioterapiche rilasciate da soggetti privi dei necessari titoli abilitanti, e falsi testimoni agli eventi.

Ulteriori sviluppi

Inoltre, i legali indagati avrebbero convenuto in giudizio le compagnie assicuratrici all’insaputa dei clienti, falsificando le sottoscrizioni delle procure alle liti e avvalendosi di falsi testimoni. Nei confronti di uno dei legali è stata emessa anche la misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche ed imprese. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale della città di Frosinone.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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