Frosinone, detenuto spara colpi di pistola: choc e sgomento in carcere
Un detenuto nel carcere di Frosinone ha sparato alcuni colpi di pistola, fortunatamente senza provocare feriti. La ministra Cartabia sul luogo
Grande tensione e sgomento nel carcere di Frosinone, dove un detenuto 28enne in possesso di una pistola ha sparato alcuni colpi, fortunatamente senza riuscire a ferire nessuno. Come riporta l’Adnkronos, la ministra della Giustizia Marta Cartabia si recherà nella giornata di oggi, lunedì 20 settembre, sul luogo.
Detenuto spara colpi di pistola in carcere, cosa è successo
Stando a quanto riferisce La Repubblica, il detenuto avrebbe minacciato un agente per poi esplodere alcuni colpi nella cella adiacente, contro tre persone, senza riuscire a ferirle. Dopo aver aperto il fuoco ha consegnato volontariamente l’arma agli agenti della polizia penitenziaria, ma non è chiaro come sia riuscito ad averla in primo luogo.
Per fare chiarezza sull’episodio, la procura di Frosinone ha avviato un’inchiesta. Stando alle prime ipotesi si sarebbe trattato di un regolamento di conti.
Detenuto spara colpi di pistola in carcere, le reazioni
L’Adnkronos riporta le parole di Massimo Costantino, segretario generale Fns Cisl Lazio. “Quanto accaduto nel carcere di Frosinone è un fatto gravissimo, dove un detenuto, napoletano, ha sparato colpi di pistola e minacciato altri detenuti, per un diverbio avvenuto alcuni giorni fa”.
Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP., ha fatto sapere: “Come sia stato possibile introdurre non solo telefonini e droga ma persino un’arma in una sezione di alta sicurezza va accertato e comunque riprova che il ‘buonismo’ nei confronti dei criminali che devono scontare lunghe e pesanti condanne ha già fatto danni enormi”.
Stefano Branchi della Fp Cgil Roma e Lazio, in una nota riportata da Repubblica, ha fatto sapere: “Non possiamo accettare una situazione così aberrante, il sistema penitenziario è ormai inevitabilmente compromesso, nelle sue sfaccettature generali”.