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Frecce Tricolori in volo per il 2 giugno danno il via alla parata per la Festa della Repubblica: il video

Il tradizionale passaggio della pattuglia acrobatica nazionale sull'Altare della Patria che ha disegnato in cielo il Tricolore

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Le Frecce Tricolori hanno sorvolato l’Altare della Patria nel consueto passaggio per le celebrazioni del 2 giugno. La pattuglia acrobatica nazionale ha dipinto il Tricolore nei cieli di Roma dopo la deposizione della corona d’alloro al Vittoriano da parte del capo dello Stato, Sergio Mattarella, e l’esecuzione del silenzio. La cerimonia ha dato il via alla festa per il 77° anniversario della nascita Repubblica, alla presenza delle più alte cariche istituzionali: la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa Guido Crosetto, i vertici militari e delle forze di polizia.

Il passaggio delle Frecce Tricolori

Centinaia di persone in una Piazza Venezia gremita hanno salutato con il naso all’insù il passaggio delle Frecce Tricolori. Il volo ha dato il via alla parata militare e civile ai Fori Imperiali, aperta da 300 sindaci con i primi cittadini dei comuni colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna in prima fila.

Le Frecce Tricolori in formazione nei cieli di Roma

Il presidente della Repubblica ha passato in rassegna i reparti schierati prima di assistere al corteo composto da 10 settori tra personale militare e civile, Corpi armati e non armati dello Stato, Bandiere e Stendardi, Bande e Fanfare militari, per un totale di circa 5.500 persone.

Il messaggio di Sergio Mattarella

“Celebriamo oggi il 77° anniversario della nascita della Repubblica” ha scritto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

“I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un’Italia autorevole protagonista in quell’Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare. Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale”” si legge.

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni

A margine delle celebrazioni della Festa della Repubblica la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che “la comunità nazionale, la patria, alla fine è questo: una dimensione di sacrifici che si compiono insieme per chi l’ha fatta prima di noi e per noi che lo facciamo verso gli altri”.

Non é una semplice celebrazione museale – ha aggiunto – È la dimensione del fatto che o noi capiamo che, se ci sia difficoltà o che le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme, serve che ciascuno faccia la sua parte. Non c’è nessuno che da solo può risolvere i problemi. Capire che siamo tutti legati è l’elemento culturale che serve per capire che dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione”.

Fonte foto: ANSA

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