Frappe bianche di Carnevale ritirate dai supermercati per allergeni non segnalati: errore nell'etichettatura
Frappe di Carnevale per un errore nell'etichettatura riguardante la presenza di allergeni: qual è il lotto richiamato dal Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha reso noto di aver ritirato le frappe bianche, tipici dolci di Carnevale, dai supermercati Esselunga. Il motivo è l’errata etichettatura dei prodotti di un lotto, in cui non è stata dichiarata la presenza di alcuni allergeni. Sostanzialmente, l’avvertenza è che non debbano essere consumati dai soggetti allergici, non essendo segnalati tra gli ingredienti i solfiti da vino, latte e senape. Ecco cosa fare nel caso in cui si siano acquistate le confezioni nei supermercati e quali sono i rischi nel caso si sia consumato il prodotto in questione.
- Qual è il lotto ritirato
- Cosa fare se si sono acquistate le frappe ritirate
- Quali sono i sintomi delle allergie alimentari
Qual è il lotto ritirato
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di un lotto il 18 gennaio 2024: riscontrata un errore nell’etichettatura riguardo la presenza di allergeni.
Quello che si sa, inoltre, è che le frappe sono state prodotte da Santangelo Group, precisamente nello stabilimento di Terni. Il lotto coinvolto è:
- L24006
Una delle confezioni di frappe bianche ritirate dal Ministero della Salute
La data di scadenza delle confezioni (tutte da 130 grammi) del lotto interessato è fissata al 20 maggio 2024.
Cosa fare se si sono acquistate le frappe ritirate
Se avete acquistato il lotto in questione e siete allergici a solfiti da vino, latte e senape (ingredienti non indicati nell’etichetta), la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarne il contenuto e di restituire la confezione al punto vendita per il rimborso.
Quali sono i sintomi delle allergie alimentari
Come spiegato dal sito dell’Humanitas, le allergie alimentari sono delle reazioni del sistema immunitario che si verificano dopo aver consumato un determinato cibo.
I sintomi sono:
- formicolio o prurito alla bocca;
- orticaria;
- prurito o eczema;
- gonfiore a labbra, viso, lingua, gola o altre parti del corpo;
- difficoltà respiratorie;
- dolori addominali;
- diarrea, nausea o vomito;
- vertigini;
- senso di stordimento.