Francia mette in mare tre sottomarini nucleari: non era mai accaduto, allerta massima in Europa
La Francia ha messo in mare tre dei suoi quattro sottomarini nucleari: non era mai accaduto prima d'ora
La Francia ha messo in movimento tre dei suoi quattro sottomarini nucleari, gli Snle-Ng (Sous-Marins Lanceurs d’Engins – Nouvelle Génération). Ne dà notizia InsideOver, testata specializzata nell’informazione estera. La mossa dell’Eliseo testimonia che l’allerta nucleare di in Europa è giunta a livelli massimi, oltre a palesarsi come una sorta di replica ad un’altra allerta, quella di Mosca sui propri sistemi di deterrenza nucleare.
Il Cremlino, a 48 ore dall’invasione dell’Ucraina, aveva reso noto di aver allertato le proprie difese nucleari. Ora è la Francia a mostrare i muscoli. E il fatto è alquanto insolito: gli analisti hanno rilevato che non ci sono precedenti negli ultimi anni di una decisione del genere da parte dell’Eliseo.
La Francia ha quattro sommergibili in grado di trasportare testate nucleari. Fino ad ora, almeno due di essi sono rimasti negli scali militari. Non è mai accaduto che ci fossero tre sottomarini in mare nello stesso momento.
A ricostruire i movimenti dei sottomarini nucleari è stato il quotidiano Le Télégramme che ha sottolineato come l’allerta francese altro non sia che un riflesso della tensione che si respira in tutto il Vecchio Continente.
Come si muovono i sottomarini nucleari francesi
Fino al primo marzo la Francia aveva in mare, più precisamente nell’Atlantico, un solo sottomarino dotato di testate nucleari. Una situazione che gli esperti considerano normale. Parigi solitamente tiene sempre in circolazione un Snle-Ng. Quindi nessuna situazione particolare; ora sono ben diverse le circostanze.
Sempre gli analisti transalpini spiegano che la mossa dell’Eliseo è volta alla difesa e a creare un effetto deterrente: laddove ci fosse un attacco al territorio francese e laddove dovesse essere colpito il porto dove sono attraccati i sottomarini nucleari, comunque ci saranno sempre dei sommergibili in grado di agire.
Il presidente francese Emanuel Macron, numero uno dell’Eliseo
Al momento c’è soltanto un Snle-Ng ancorato al porto, scenario mai verificatosi fino ad ora. Ciò significa che le forze armate francesi e le forze di deterrenza nucleare sono in stato di massima allerta.
Perché i movimenti dei sottomarini nucleari non vengono annunciati dall’Eliseo
I movimenti dei sommergibili non vengono resi noti ufficialmente dal governo francese. Non c’è alcun sito istituzionale dell’Eliseo o del ministero della Difesa che riportano notizie relative agli spostamenti dei mezzi nucleari. Inoltre, da nessuna parte si trova un annuncio di massimo stato d’allerta.
Anche in questo caso, spiegano sempre coloro che da sempre seguono da vicino le dinamiche dei vertici parigini, tutto nella norma. Su tali operazioni, riservatezza è la parola d’ordine. Dall’altro lato l’Eliseo non vede con fastidio la divulgazione delle notizie sulla questione; notizie utili per mostrare i “muscoli”.
Ma chi dà di preciso le news inerenti agli spostamenti degli Snle? Molto spesso sono siti e quotidiani locali. Le Télégramme è stato il primo sito ad annotare la partenza del terzo sottomarino francese.