Francia, Emmanuel Macron indagato per finanziamento illecito nelle campagne elettorali 2017 e 2022
Secondo il quotidiano Le Parisien, il presidente francese Macron sarebbe indagato per i suoi rapporti con la società di consulenza McKinsey
Il presidente della Francia Emmanuel Macron è indagato per favoritismo e finanziamento illecito. Lo riporta il quotidiano Le Parisien, che specifica come le contestazioni nei confronti del presidente francese siano riferite alle campagne elettorali del 2017 e del 2022. Più nel dettaglio, l’indagine della Procura finanziaria nazionale si concentra sui rapporti tra Macron e la società di consulenza McKinsey.
- Due filoni di inchiesta su Macron
- I rapporti tra Emmanuel Macron e la società McKinsey
- Indagine su Macron, il commento dell'Eliseo
Due filoni di inchiesta su Macron
La prima indagine preliminare, secondo quanto riportato dal quotidiano francese, sarebbe stata aperta lo scorso marzo sulla società McKinsey con l’accusa di frode fiscale. Da questa inchiesta sono partiti altri due filoni, aperti verso la fine del mese di ottobre. Uno per “conservazione non conforme dei conti di campagna e sottostima di elementi contabili” e il secondo per “favoritismi e occultamento di favoritismi”.
Nel mirino dei magistrati, in sostanza, sono finiti i rapporti tra i consulenti di McKinsey e l’allora candidato alla presidenza Emmanuel Macron.
I rapporti tra Emmanuel Macron e la società McKinsey
Tra i giudici che hanno condotto l’indagine su Macron c’è anche Serge Tournaire, che in passato aveva indagato sull’ex premier François Fillon in merito agli impieghi fittizi di sua moglie e poi sul caso Bygmalion, che aveva coinvolto l’ex presidente Nicolas Sarkozy.
Pur essendo protetto dall’immunità garantita dal suo mandato, in scadenza nel 2027, la notizia dell’indagine rappresenta un grattacapo per Macron, che già la scorsa primavera aveva dovuto difendersi dalle accuse di favoritismi nei confronti di McKinsey.
Tra il 2018 e il 2021 il valore dei contratti tra lo Stato francese e le società di consulenza (tra cui McKinsey) è più che raddoppiato.
Emmanuel Macron durante l’ultima campagna elettorale
Indagine su Macron, il commento dell’Eliseo
Durante la pandemia McKinsey era stata coinvolta nella gestione dal governo francese e il presidente della regione Hauts-de-France aveva ipotizzato “un trattamento di favore nei confronti di McKinsey”.
Un’accusa prontamente smentita dallo stesso Macron, che aveva parlato di sospetti falsi.
Lapidario il commento dell’Eliseo sull’inchiesta svelata da Le Parisien: “La giustizia deve indagare in piena indipendenza”.