Francesca Pascale: "Mai sentito Berlusconi come un compagno". La frase su Salvini e le liti in Forza Italia
Francesca Pascale ha parlato della sua relazione con Silvio Berlusconi e dell'impegno in politica: le parole su Salvini e gli attriti in Forza Italia
Francesca Pascale si è raccontata in una lunga intervista in cui ha parlato della sua relazione con Silvio Berlusconi e del matrimonio con Paola Turci, ma anche del suo impegno in politica e dei suoi rapporti con Matteo Salvini (e non solo).
- Francesca Pascale e la relazione con Silvio Berlusconi
- Francesca Pascale, Matteo Salvini e gli attriti dentro Forza Italia
- Francesca Pascale e il matrimonio con Paola Turci
Francesca Pascale e la relazione con Silvio Berlusconi
Sulla sua relazione con Silvio Berlusconi, a ‘La Repubblica’, Francesca Pascale ha raccontato: “Ho incontrato Berlusconi per la mia passione politica, cercando nel suo movimento uno spazio per me, per far sì che i miei valori potessero esprimersi. Poi è successo quello che ho ritenuto, col passare del tempo, inevitabile. Ho conosciuto un uomo che è stato così carismatico, così totale, il cui fascino mi ha disarmata. La passione politica non è mai cessata, ma si è aggiunto un amore cieco a ogni lucidità. La passione politica ha dovuto fare i conti con la passione d’amore”.
Francesca Pascale ha spiegato di non essersi “mai” sentita una First Lady: “Quando me lo dicevano mi sentivo quasi costretta a essere felice, ma in realtà non sapevo cosa significasse perché in Italia il ruolo di first lady non esiste. Non mi sono mai sentita tale perché non mi sono mai sentita moglie di Berlusconi, io l’ho sempre corteggiato, per 15 anni. Dall’inizio alla fine. Non l’ho mai sentito come un compagno. Avevo sempre l’idea di doverlo acchiappare”.
Francesca Pascale.
Francesca Pascale, Matteo Salvini e gli attriti dentro Forza Italia
Sul suo impegno in politica, Francesca Pascale ha detto: “Ho iniziato a votare Berlusconi perché credevo che Forza Italia potesse fare del bene al Paese, esattamente come faceva con le sue imprese. La storia ci dirà se ha fatto più o meno bene all’Italia. Per me ha dato un’impronta straordinaria”.
Poi ha aggiunto: “Vivevo e assorbivo politica mentre stavo con Berlusconi, ma non la facevo. Quando provavo a farla era un disastro perché i miei valori cozzavano con quelli dei suoi alleati. Questo ha fatto di me un elemento di disordine. Berlusconi era il leader di una coalizione di centrodestra, io desideravo che i suoi ideali liberali si allontanassero da quelli sovranisti”.
La frase su Salvini: “Per me Salvini rimane sempre quello con la maglietta ‘Padania is not Italy’. Non avevo diritto di fargli queste considerazioni, però era inevitabile per me dirgli quello che pensavo. La mia posizione politica disordinava quella di Berlusconi e questo mi portava spesso a grandi liti con tutto il partito. Per me questo è sempre stato molto doloroso”.
Francesca Pascale e il matrimonio con Paola Turci
Francesca Pascale ha anche parlato del suo matrimonio con Paola Turci, per la quale ha avuto un “colpo di fulmine“: “Il più bello e il più forte della mia vita. Per questo le ho chiesto la mano, di sposarmi, subito”.
E ha aggiunto: “Non credo lo rifarei. Permettimi di essere romantica, non penso che il matrimonio misuri l’amore tra due persone, però con Paola l’ho sentito inevitabile, una medaglia al nostro amore. Una carezza dopo un periodo doloroso. Non è importante, lo so, ma è stato spontaneo e sì, un colpo di fulmine. Pieno di luce”.