Francesca Pascale a Otto e Mezzo striglia Forza Italia e Matteo Salvini: l'affondo dell'ex di Berlusconi
L'ex compagna di Silvio Berlusconi, da Lilli Gruber, critica la situazione attuale di Forza Italia e Matteo Salvini
Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, è stata ospite a Otto e Mezzo, trasmissione di Lilli Gruber in onda su La7.
La campana ha avuto parole critiche sia per la situazione attuale di Forza Italia, sia per Matteo Salvini, leader della Lega, contro cui di recente ha vinto una causa.
- L'ex compagna di Silvio Berlusconi: "Questa è la misura di Forza Italia oggi"
- Pascale vince contro Salvini in tribunale
- "Nessuna scusa dal leader della Lega"
L’ex compagna di Silvio Berlusconi: “Questa è la misura di Forza Italia oggi”
A proposito dell’idea ‘forzista’ di ricordare Silvio Berlusconi con un ologramma all’evento di Paestum (l’iniziativa non si è concretizzata), la Pascale ha dichiarato: “Non mi è piaciuta e dà la misura di quello che il partito riesce a fare senza Berlusconi”.
Spazio poi a un ricordo personale dedicato all’ex compagno. “Per lui ho un sentimento di rispetto e nostalgia – ha aggiunto, rispondendo a Lilli Gruber che le chiedeva un ricordo del Cavaliere – ho moltissimo affetto per Berlusconi”.
Pascale vince contro Salvini in tribunale
Nei giorni scorsi la giustizia ha stabilito che Francesca Pascale non ha diffamato Matteo Salvini. A scagionarla dall’accusa è stato il tribunale di Lecco.
La giudice Martina Beggio ha infatti assolto la donna, che il 21 gennaio 2021 aveva condiviso su Instagram un “fake tweet” attribuito a Salvini nel quale meridionali e africani venivano definiti “fannulloni” e “gente senza cultura del lavoro”. “Piuttosto voterò Paperino”, chiosava all’epoca.
“Nessuna scusa dal leader della Lega”
Il concetto è stato ribadito a Otto e Mezzo: “Salvini mi ha chiesto scusa dopo la sentenza? No. Ci mancherebbe, chiedo io scusa a Salvini per aver postato, parliamo di una sciocchezza irrilevante, una dichiarazione che non aveva mai fatto. Preferisco votare paperino che Matteo Salvini”.
“L’unico che fa opposizione all’interno della maggioranza, è l’unico a fare una cosa simile”, ha aggiunto la Pascale.
E ancora: “Pretendeva 50.000 euro perché sosteneva che l’avessi diffamato. Ho sbagliato a pubblicare una cosa che non aveva mai detto, ma gli elementi di razzismo e di odio contro il meridione erano talmente tanti che sono stata condizionata dal suo passato”.