Fondi russi alla Lega, Salvini si difende. E attacca Conte
Il leader della Lega ospite su La7 si è difeso dalle accuse sui presunti fondi illeciti russi
“Ma se io avessi preso 60 milioni sarei qui con lei? Ma sarei ai Caraibi….E poi dove c***o li nascondo 60 milioni, li nascondo sotto terra nel giardinetto?”. Lo ha detto Matteo Salvini, ospite a “Dimartedì” su La7. L’ex ministro si è difeso nuovamente dalle accuse relative ai presunti fondi illeciti russi alla Lega: “Ma vi pare che io vado in Russia a chiedere l’elemosina. Non ho chiesto nulla, non ho preso nulla. È un anno che si va avanti con questo nulla”.
“È un anno che andate avanti con questo pippone sulla Russia, io non faccio affari”, ha affermato il leader leghista. Poi sul suo ex portavoce, Gianluca Savoini, indagato dalla procura di Milano per corruzione internazionale, Salvini sottolinea: “Io conosco Savoini da anni come persona seria e se ha chiesto qualcosa, non lo ha fatto a nome mio”.
Poi l’attacco al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Aveva sempre detto che se fosse caduto il governo sarebbe tornato a fare l’avvocato e invece eccolo lì. Di Conte avevo sottovalutato il suo attaccamento alla poltrona”. E sul leader di Italia Viva: “Renzi è l’opposto della mia idea di politica. Se io dico ‘Floris stai sereno’, non ti fotto il giorno dopo”.
Nello studio di Floris Salvini è tornato a parlare anche della crisi di governo da lui innescata ad agosto: “Far cadere il governo non è stato un errore. L’onore e il rispetto degli italiani valgono mille ministeri. Non faccio il ministro se non posso fare quello che ho promesso”.
Il leader della Lega è andato all’attacco anche della sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Quando c’erano le elezioni dissi: ‘piuttosto che votare quelli del Pd, voterei la Raggi. Mai l’avessi detto…Se Virginia ci guarda, le dico: sarai bravissima a fare altri mestieri, ma non il sindaco. Dimettiti”.
Fonte foto: Ansa