Florida, bambino di 10 anni minaccia di fare una strage e viene arrestato: portato via in manette
Un ragazzino di 10 anni è stato arrestato in Florida perché aveva minacciato, tramite messaggi, di fare una strage nella sua scuola
Dopo la strage nella scuola di Uvalde, in Texas, il dibattito sulle armi negli Usa è più caldo che mai. L’ultimo episodio arriva dalla Florida, dove un ragazzino di 10 anni è stato arrestato per aver minacciato di fare una strage nella scuola di Cape Coral da lui frequentata. La decisione è stata presa dallo sceriffo della contea di Lee, Carmine Marceno. Il bambino è stato portato via in manette e lo stesso sceriffo ha diffuso le immagini su Facebook.
- Arrestato bimbo di 10 anni in Florida
- Lo sceriffo: "Non è il momento di agire da piccolo delinquente"
- Il riferimento alla strage di Uvalde
Arrestato bimbo di 10 anni in Florida
L’allarme è scattato quando il ragazzino a inviato un messaggio di testo minaccioso sulla chat della classe quinta elementare della Patriot Elementary School.
Il team per l’analisi delle minacce scolastiche ha iniziato a esaminare il caso. Successivamente gli investigatori hanno interrogato il sospettato e hanno deciso che c’erano gli estremi per l’arresto.
Lo sceriffo: “Non è il momento di agire da piccolo delinquente”
Lo sceriffo della contea di Lee, Carmine Marceno, ha scritto un lungo messaggio su Facebook a commento dell’arresto. “Non è il momento di agire come un piccolo delinquente, non è divertente.
Questo bambino ha lanciato una falsa minaccia e ora ne sta pagando le vere conseguenze”, si legge nel post.
“La condotta di questo studente – ha proseguito lo sceriffo – è rivoltante, specie dopo la recente tragedia di Uvalde, in Texas. È imperativo assicurarci che i nostri figli siano al sicuro. Avremo legge e ordine nelle nostre scuole! Il mio team non ha esitato un secondo…non un solo secondo, per indagare su questa minaccia”.
Fonte foto: ANSA
Il riferimento alla strage di Uvalde
Un riferimento, probabilmente, all’esitazione nell’intervento della polizia a Uvalde, dove per motivi ancora da chiarire gli agenti non hanno fatto immediatamente irruzione nella scuola dove Savador Ramos ha ucciso 19 bambini e due maestre.
“Non riuscirete a sparare ai nostri, se porterete un’arma letale in questa contea vi uccideremo”, ha scritto lo sceriffo della Contea di Lee sul profilo della polizia locale. Anche a livello politico il dibattito si è acceso negli ultimi giorni.
Il presidente Joe Biden ha definito “senza senso comprare un’arma che può sparare 300 proiettili” assicurando che continuerà a spingere per una stretta sul secondo emendamento della costituzione.
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Fonte foto: ANSA