Firenze, pesta la compagna davanti alla figlia e la manda in ospedale con 40 giorni di prognosi, arrestato
A Firenze, un 35enne peruviano è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate dopo aver aggredito la compagna.
È di un arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Firenze. L’8 marzo, un uomo di 35 anni di origine peruviana è stato fermato nella zona Le Cure dopo aver aggredito la compagna.
Dettagli dell’evento
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’incidente è avvenuto intorno alle ore 7.40. L’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, probabilmente dovuto all’assunzione di alcol, è rientrato nell’appartamento condiviso con la compagna, una cittadina peruviana di 23 anni, la figlia di 4 anni e altri due familiari. Una volta in casa, ha aggredito la donna con diversi pugni al volto, anche in presenza della figlia minore.
Conseguenze e intervento medico
La giovane donna, che presentava evidenti segni contusivi al volto, è stata trasportata al locale nosocomio per ricevere le cure necessarie. È stata dimessa con una prognosi di 40 giorni. Durante la denuncia, ha raccontato di precedenti episodi di violenza verbale e fisica subiti.
Procedimenti legali
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare. All’esito dell’udienza di convalida, è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, come richiesto dalla Procura della Repubblica.
Presunzione di innocenza
Si precisa che l’effettiva responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle accuse dovranno essere valutate nel corso del processo. Al momento, l’uomo è assistito dalla presunzione di innocenza.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.