Condannati per l'assalto alla Cgil Fiore e Castellino, saluti romani e urla in aula: "Famo la guerra"
I leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino sono stati condannati per l'assalto alla CGIL: caos in aula, tra urla e saluti romani
Ii giudici del Tribunale di Roma hanno emesso la sentenza di condanna nei confronti di Roberto Fiore e Giuliano Castellino, i due leader di Forza Nuova ritenuti colpevoli dell’assalto alla sede della CGIL di Roma. Con loro, sono stati condannati anche altri quattro esponenti del gruppo e Luigi Aronica.
- I due leader di Forza Nuova condannati a 8 anni di carcere
- Saluti romani e urla in aula dopo la condanna di Fiore e Castellino
- Chi sono Roberto Fiore e Giuliano Castellino di FN
I due leader di Forza Nuova condannati a 8 anni di carcere
Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa, il Tribunale ha usato la mano pesante nel processo per devastazione aggravata in concorso e istigazione a delinquere nei confronti di Roberto Fiore, Giuliano Castellino e altri membri di Forza Nuova che hanno assalito la sede della Cgil a margine di una manifestazione No-Vax e No-Green Pass del 9 ottobre 2021.
La condanna più dura è stata per l’ex capo della sezione di Roma e dal 2022 leader del partito Italia Libera: Castellino è stato condannato a otto anni e sette mesi di reclusione. Otto anni e sei mesi invece per Roberto Fiore e Luigi Aronica, in passato legato ai NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari).
Un’immagine della sede della CGIL presa d’assalto a ottobre 2021
Gli altri membri coinvolti nel processo, ovvero Pamela Testa, Salvatore Lubrano, Luca Castellini e Lorenzo Franceschi, sono stati condannati invece a otto anni e due mesi di carcere. Queste sentenze vanno ad aggiungersi alle sei arrivate a luglio 2022 e alle tre di gennaio 2023, tutte con rito abbreviato.
Saluti romani e urla in aula dopo la condanna di Fiore e Castellino
La lettura della sentenza da parte dei giudici della prima sezione penale è stata accolta con un ironico applauso dalle persone presenti in aula, per lo più esponenti di Forza Nuova. Non solo: sarebbero stati anche fatti saluti romani e urlate frasi come “La gente come noi non molla mai” e “Mo’ famo la guerra, metteteve l’elmetto”.
L’assalto alla sede della CGIL è avvenuto poche ore un tentativo di irrompere a Palazzo Chigi, sede dell’allora governo Draghi. Diverse persone hanno distrutto gli ingressi e si sono fatte strada fino al quarto piano, devastando ogni arredo. Forza Nuova ha rivendicato e celebrato gli scontri.
Lo stesso gruppo politico neofascista e nazionalista di estrema destra, a margine della sentenza, in una nota ha parlato di “una sentenza politica che ha come intenzione quella di bloccare Forza Nuova”, movimento che “dichiara di voler partecipare alle prossime elezioni europee del 2024“.
Nella nota, firmata dagli stessi Fiore e Castellino, viene detto che la sentenza è arrivata “in un momento in cui i milioni che lottarono contro contro il Green Pass, in cui i milioni che sono sempre più contrari alla Nato e i milioni che sono sempre più vicini alla causa Palestinese, oggi rappresentano il popolo che non ha più un punto di riferimento politico”.
Chi sono Roberto Fiore e Giuliano Castellino di FN
Nato a Roma il 15 aprile del 1959, Roberto Fiore è il leader nazionale e fondatore (assieme a Massimo Morsello) di Forza Nuova. Dopo aver fondato con Giuseppe Dimitri e Roberto Adinolfi Terza Posizione, è stato latitante a Londra per sfuggire ad un ordine di catturo per il presunto coinvolgimento nella strage di Bologna.
Giuliano Castellino, 45 anni, è il leader romano di Forza Nuova. Esponente di spicco dell’estrema destra della capitale e nazionale, è stato dirigente della Destra di Francesco Storace e prima ancora segretario romano di Fiamma Tricolore. Negli ultimi anni ha guidato le proteste contro la “dittatura sanitaria” invitando alla rivolta contro il Green Pass e altre misure.