Finlandia e Svezia nella Nato, la Turchia di Erdogan non ci sta: "Non diremo sì, ospitano terroristi"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito la sua contrarietà all'ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia: "Inutile provare a convincerci"
L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato potrebbe diventare più complicata del previsto. La Turchia, infatti, non è affatto d’accordo sul via libera all’ingresso dei due Paesi. Un ostacolo non da poco, visto che lo statuto della Nato prevede che l’accettazione dei nuovi membri debba essere accettata da tutti i Paesi dell’alleanza. Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha ribadito il suo “no” a Svezia e Finlandia.
- Svezia e Finlandia nella Nato, le parole di Erdogan
- Cosa c'entra il terrorismo con l'adesione di Svezia e Finlandia
- La posizione della Turchia su Nato, Svezia e Finlandia
Svezia e Finlandia nella Nato, le parole di Erdogan
Nei giorni scorsi Erdogan aveva espresso dubbi sull’opportunità di aprire la Nata a Svezia e Finlandia. Oggi, 16 maggio, ha ribadito con chiarezza il concetto: “Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa. Da entrambi i Paesi non c’è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche“.
Erdogan ha risposto così alle domande dei giornalisti sul tema, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Cosa c’entra il terrorismo con l’adesione di Svezia e Finlandia
Il riferimento di Erdogan è al sostegno, fornito da Finlandia e Svezia, all’Ypg, le milizie curde attive nel nord della Siria, e al Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan.
Due organizzazioni che la Turchia ha sempre considerato terroristiche. “Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena – ha proseguito Erdogan – non diremo di sì all’ingresso nella Nato, un’organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia”.
Senza mezzi termini, Erdogan ha accusato la Svezia di essere un “incubatore di organizzazioni terroristiche”. Riferendosi poi all’adesione della Grecia nella Nato, nazione rivale della Turchia, il presidente turco ha detto che “un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte”.
Da sinistra: la premier finlandese Marin, il cancelliere tedesco Scholz e la premier svedese Andersson
La posizione della Turchia su Nato, Svezia e Finlandia
La contrarietà della Turchia all’adesione di Svezia e Finlandia nella Nato, motivata dai due Paesi con la minaccia rappresentata dalla Russia di Putin, non è una novità.
Nei giorni scorsi il portavoce di Erdogan aveva detto che, secondo la Turchia, quello attuale non è il momento giusto per aprire le porte della Nato a Svezia e Finlandia.
Secondo diversi analisti, il vero motivo dietro il “no” di Erdogan ai due Paesi scandinavi andrebbe ricercato nella volontà di mantenere il ruolo di “primo mediatore” che lo stesso Erdogan, nei mesi scorsi, si è guadagnato.