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Film "blasfemo" sulla figlia di Maometto, "The Lady of Heaven" censurato in Marocco e ritirato in Gb: il caso

In Gran Bretagna è scoppiata la protesta dei fedeli musulmani per il film, ritirato dalle sale e bandito anche in Marocco

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Scoppia il caso in Gran Bretagna dopo che la grande catena Cineworld è stata costretta a ritirare temporaneamente dalle proprie sale la proiezione del film “The Lady of Heaven” a causa della protesta di centinaia di fedeli musulmani davanti a cinema britannici. Il film di carattere storico su Fatima, la figlia di Maometto, è considerato “blasfemo” perché ritrae in carne e ossa una delle figure venerate dall’Islam e per questo in Marocco è stato totalmente bandito. Lo riporta Ansa.

Film “blasfemo” sulla figlia di Maometto: le proteste

La catena di cinema ha dichiarato di aver stabilito di sospendere la proiezione della pellicola britannica “The Lady of Heaven”, uscita venerdì scorso, “per garantire la sicurezza del nostro personale e dei clienti”.

La decisione è stata presa a causa delle proteste esplose a Sheffield, città inglese dove vive una grande comunità islamiche, che si sono poi diffuse in altre città a forte presenza musulmana come Birmingham, Bolton, Bradford, arrivando con meno intensità fino a Londra.

Bandito in Marocco il film “blasfemo” sulla figlia di Maometto

Nei giorni scorsi di fronte ai Cinema si sono radunati gruppi di anche 200 persone per protestare contro quella che per gli osservanti della tradizione islamica è considerata una bestemmia.

Nella religione musulmana è vietato ritrarre immagini delle figure sacre e secondo quanto riportato dalla Bbc, il consiglio degli Ulema, massima autorità religiosa del Marocco, ha censurato il film come “una flagrante falsificazione” dell’Islam.

Dopo la censura in Marocco, anche Egitto, Pakistan, Iran e Iraq avrebbero protestato contro la pellicola.

Bandito in Marocco il film “blasfemo” sulla figlia di Maometto: il caso in Gb

Da parte sua il produttore del film, Malik Shibak, musulmano di nascita, ha respinto ogni intento blasfemo e ha contestato la censura subita: in un’intervista a Gb News, canale filo brexiteer all news, concessa a Nigel Farage, ex leader euroscettico radicale diventato anchorman dopo essersi defilato dalla politica attiva, il cineasta ha sottolineato come in molte realtà islamiche sia “più che normale” ritrarre di persona Fatima in film o immagini iconografiche.

Il caso del ritiro del film dalle sale è arrivato nel Regno unito fino alla Camera dei Lord, dove la parlamentare inglese Claire Fox, sostenitrice dell’ex partito di Farage, ha descritto la decisione di rimuovere il film come “disastrosa” per le arti e “pericolosa” per la libertà di parola, e i critici della decisione hanno criticato la “censura” del pellicola.

Fonte foto: ANSA

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