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Filetti di alici ritirati dal supermercato per valori di istamina oltre i limiti: marchio e lotti interessati

Rischio istamina: il ministero della Salute ha ordinato il ritiro di un lotto di filetti di alici a marchio Esselunga. Quali sono i rischi

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Ritirati i filetti di alici a marchio Esselunga dagli omonimi supermercati per rischio istamina. La misura è stata disposta dal ministero della Salute per “possibile presenza di istamina superiore al limite di legge”. Le autorità raccomandano di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita. Gli acquirenti potranno decidere se accettare un cambio merce o la restituzione del denaro.

Rischio istamina, filetti di alici ritirati da Esselunga

Il ministero ha disposto il richiamo dei “Filetti di Alici distesi” in olio da 150 grammi del marchio Esselunga relativamente al singolo lotto di produzione LTC204 con data di scadenza 22 gennaio 2026. Il nome del produttore è Poseidon Sh.Pk con sede a Shengjin 4503 Lezhe, Albania. Il marchio di identificazione dello stabilimento è AL 28 PP.

Tutti gli altri lotti di filetti di alici a marchio Esselunga non presentano rischi per la salute e possono essere consumati senza problemi. Tutti i punti vendita della catena hanno già rimosso dagli scaffali il lotto LTC204, eliminando dunque qualsiasi possibilità di imbattersi in esso. Per ulteriori informazioni, il ministero invita a contattare il numero verde 800.666.555.

I filetti di alici Esselunga ritirati per rischio istaminaFonte foto: Ministero della Salute

I filetti di alici Esselunga ritirati per rischio istamina.

Cos’è l’istamina

Il sito dell’Istituto Superiore di Sanità spiega che l’istamina è una sostanza naturalmente presente nell’organismo. Il suo ruolo è quello di regolare una serie di funzioni fondamentali.

Ma l’istamina può essere anche introdotta nell’organismo attraverso l’ingestione di alcuni alimenti che ne contengono elevate quantità. Un eccesso di istamina può causare effetti indesiderati anche gravi nei soggetti più sensibili.

L’intossicazione alimentare da istamina avviene soprattutto in seguito al consumo di pesce contaminato. Nei pesci ancora in vita l’istamina non è presente. La sostanza si forma quando i batteri presenti sulla cute, nelle branchie e nell’intestino penetrano nei muscoli del pesce.

I sintomi dell’istamina

I soggetti sani non hanno particolari problemi nel metabolizzare quantità modeste di istamina. Se invece la sostanza è ingerita in concentrazioni massicce, può insorgere un pericolo per la salute che si manifesta tramite reazioni simili a una forma allergica, tra cui nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee e orticaria, asma e problemi respiratori, aritmia e tachicardia.

Alcuni soggetti sono a rischio per cause genetiche, per malattie o per gli effetti collaterali dei farmaci. In queste persone anche piccole dosi di istamina possono provocare reazioni allergiche gravi.

L’intossicazione da istamina si cura con antistaminici e cortisonici, dietro stretto controllo del medico di base. Casi più gravi (come disturbi respiratori o ipotensione) richiedono l’immediato trasferimento in pronto soccorso.

filetti di alici ritirati rischio istamina Fonte foto: iStock
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