Duplice femminicidio e suicidio a Vicenza, spara all'ex e all'attuale compagna: poi si toglie la vita in auto

Doppio femminicidio a Vicenza. Questa mattina intorno alle 9.30 una donna di 42 anni è stata uccisa in mezzo alla strada a colpi di pistola dall’ex compagno. L’uomo è fuggito in auto assieme all’attuale compagna, ha ucciso anche lei e si è poi suicidato.

• Uccide la ex compagna a Vicenza: chi è la vittima
• Assassino in fuga trovato morto in auto
• Assassino in fuga uccide anche l'attuale compagna e si suicida
• Doppio femminicidio, le indagini

Uccide la ex compagna a Vicenza: chi è la vittima

La donna assassinata si chiamava Lidia Miljkovic, aveva 42 anni ed era di origini serbe. Era residente ad Altavilla e faceva lavori domestici in alcune villette della zona. Aveva due figli.

Il suo corpo senza vita è stato trovato questa mattina riverso sull’asfalto a pochi passi dalla sua automobile in via Vigolo, nel quartiere Gogna, area periferica di Vicenza. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona.

Stando a quanto emerso dalle prime notizie, nei confronti del suo omicida, era stata emessa nel 2019 una ordinanza di divieto di avvicinamento.

Assassino in fuga trovato morto in auto

Dopo l’omicidio il killer, il 42enne bosniaco Zlatan Vasiljevic, si è dato alla fuga. Le forze dell’ordine lo hanno braccato per tutta la provincia di Vicenza, disponendo numerosi posti di blocco.

La caccia all’uomo è terminata nel pomeriggio, quando le forze dell’ordine hanno trovato l’auto del 42enne ferma nella tangenziale Ovest di Vicenza.

Assassino in fuga uccide anche l’attuale compagna e si suicida

Vasiljevic è stato trovato morto all’interno dell’autovettura. Accanto il cadavere di un’altra donna, quello della sua attuale compagna con la quale era fuggito. L’uomo avrebbe ucciso anche lei per poi togliersi la vita.

Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri, dato che all’interno della vettura sono stati trovati anche degli ordigni esplosivi.

Doppio femminicidio, le indagini

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire tutti i movimenti della vittima. Secondo le indiscrezioni aveva appena accompagnato a scuola i due figli, ma non è escluso che avesse poi un appuntamento proprio con il suo ex compagno.

Da quanto emerso dai primi rilievi, il killer avrebbe iniziato a sparare quando la donna ancora si trovava all’interno della sua automobile e l’avrebbe poi freddata una volta scesa. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli investigatori nella zona, si sarebbero sentiti complessivamente cinque o sei spari.

L’ex compagno avrebbe compiuto l’efferato delitto servendosi di una pistola detenuta illegalmente. Oltre all’arma, potrebbe avere con sé anche delle granate: da quanto risulta, dopo aver ucciso la donna avrebbe esploso due ordigni, sulla cui natura sono in corso gli accertamenti.

Fonte foto: ANSA