Femminicidio e tentato suicidio a Venaria Reale, Pietro Quartuccio uccide Cinzia Daries: la teoria del vicino
A Venaria Reale Cinzia Daries è stata uccisa dal marito Pietro Quartuccio, il quale ha poi ingerito psicofarmaci. Il movente del femminicidio sarebbero i continui litigi
Femminicidio a Venaria Reale, alle porte di Torino: la 51enne Cinzia Daries è stata uccisa a coltellate dal marito Pietro Quartuccio, di 56 anni. L’uomo ha poi cercato di suicidarsi ingerendo una forte dose di psicofarmaci. Le indagini sono scattate quando la sorella di Quartuccio ha chiamato il numero unico delle emergenze perché non riusciva a mettersi in contatto con il fratello.
- Cinzia Daries uccisa a coltellate
- Pietro Quartuccio non rischia la vita
- L'arma del delitto
- La teoria del vicino di casa
Cinzia Daries uccisa a coltellate
Al loro arrivo nella casa abitata da Quartuccio e Daries domenica 9 febbraio, i carabinieri hanno trovato il cadavere della donna con segni di coltellate alla schiena e al petto.
Dopo avere a lungo bussato alla porta, i militari sono riusciti a entrare grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Il corpo della donna era riverso sul pavimento del bagno, in una pozza di sangue. Il marito, poco distante e anche lui a terra, versava in stato confusionale.
Fonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
La tragedia è avvenuta in via Guido Gozzano 3 a Venaria Reale (Torino)
I carabinieri hanno così chiamato ambulanze del 118 e i colleghi della sezione investigativa scientifica. La sorella di Quartuccio aveva lanciato l’allarme la sera prima, preoccupata per le condizioni del fratello, disabile costretto sulla sedia a rotelle.
Pietro Quartuccio non rischia la vita
Il dramma è avvenuto al secondo piano di una palazzina popolare in via Gozzano, a Venaria Reale. Pietro Quartuccio è stato ricoverato all’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove è piantonato e non è in pericolo di vita.
L’inchiesta su questo ennesimo femminicidio è coordinata dal pm della Procura di Ivrea, Mattia Cravero. Il movente sarebbe riconducibile alle continue liti fra i coniugi, confermate anche dai vicini di casa.
Alle forze dell’ordine non risulta alcuna denuncia pregressa ed entrambi i coniugi erano incensurati. Quando Quartuccio sarà in condizione di rispondere, gli investigatori cercheranno di capire quale sia stata la scintilla che ha fatto esplodere la violenza.
L’arma del delitto
Il coltello, che sembrerebbe essere stato utilizzato come arma del delitto, è stato parzialmente ripulito.
La teoria del vicino di casa
Un vicino di casa, raggiunto dall’Ansa, ipotizza che Pietro Quartuccio possa avere deciso di farla finita, mettendo in atto un omicidio-suicidio, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
