Femminicidio a Rufina vicino Firenze, uccide la compagna e si lancia dalla finestra: l'ipotesi dei carabinieri
Femminicidio a Rufina, vicino Firenze, dove è stata trovata morta una donna. Il compagno è in gravi condizioni dopo essersi buttato dalla finestra
Un nuovo femminicidio è accaduto a Rufina, vicino Firenze, all’alba di sabato 8 febbraio. Una donna è stata trovata morta in casa mentre il compagno è stato ricoverato in gravi condizioni. Si sarebbe lanciato dalla finestra della loro abitazione in quello che, secondo gli investigatori, si tratterebbe di un caso di omicidio e tentato suicidio.
Femminicidio a Rufina
La tragedia è avvenuta in via Cesare Pavese a Rufina nella città metropolitana di Firenze.
La donna è deceduta mentre il suo compagno è stato trasportato in codice rosso in ospedale a Careggi. Ancora da accertare le dinamiche di quanto accaduto ma, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l’uomo avrebbe ucciso la compagna prima di tentare il suicidio, gettandosi dalla finestra.
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La mappa del luogo della tragedia
Omicidio-tentato suicidio
A lanciare l’allarme, all’alba di sabato 8 febbraio, sarebbero stati alcuni vicini della coppia che risiedeva nella cittadina toscana.
Subito sono intervenuti 118 e carabinieri che hanno circondato la casa e disposto i primi rilievi, insieme al personale della Scientifica.
Le forze dell’ordine hanno trovato un cadavere di una donna e hanno soccorso l’uomo che si era gettato dalla finestra della propria abitazione. Sul luogo è arrivato l’elicottero Pegaso con il quale è stato portato in ospedale dov’è ancora ricoverato in gravi condizioni.
Chi era la donna
La donna 34enne è morta dopo essere stata accoltellata. Ad aggredirla mortalmente sarebbe stato dunque il suo compagno 37enne. Lo stesso si sarebbe poi lanciato dalla finestra al secondo piano della palazzina in cui vivevano e ha riportato gravi lesioni. La coppia, entrambi italiani, ha un bambino di due anni.
Sono in corso le indagini che seguono la pista del femminicidio e del tentato suicidio. Sono dirette dalla Procura di Firenze e dalla pm Ornella Galeotti. A intervenire, intorno alle sette della mattina, erano stati i carabinieri della compagnia di Pontassieve su richiesta dei sanitari del 118.
Fonte foto: ANSA