Fedez, la Rai ritira la querela: la reazione ironica del rapper
La Rai ha deciso di ritirare la querela presentata nei confronti di Fedez. Pronta la reazione ironica del cantante, prossimo ospite di Fabio Fazio
In occasione del concertone del Primo maggio, Fedez era salito sul palco, in diretta su Rai 3, criticando l’atteggiamento della Lega sul Ddl Zan. Un intervento arrivato dopo la pubblicazione, da parte del cantante, di una telefonata con i vertici dell’azienda, ritenuta colpevole di voler censurare il suo discorso. Da lì ne è nata una querela presentata dalla Rai a Fedez. Querela che, però, è stata ritirata.
Fedez, la Rai ritira la querela: la reazione ironica del rapper
“Ops“. Questo il commento di Fedez, su Twitter e su Instagram, alla notizia del ritiro della querela nei suoi confronti da parte della Rai.
Nelle stories di Instagram, inoltre, il cantante ha ricordato anche i tre pagliacci inviati via mail alla commissione di Vigilanza Rai a fronte della decisione della bicamerale di non accogliere la sua richiesta di audizione.
Secondo quanto riferito da fonti qualificate raccolte dall’Adnkronos, la decisione, presa dai precedenti vertici, non ha avuto seguito per mancanza di alcuni requisiti.
Questo spiegherebbe la scelta di Fabio Fazio di invitare il cantante a ‘Che tempo che fa’ su Rai3 domenica prossima, per la prima puntata del programma.
Fedez, la Rai ritira la querela: interrogazione di Fratelli d’Italia all’azienda
La notizia ha colto di sorpresa Federico Mollicone, responsabile Cultura di Fratelli d’Italia e componente della Commissione di Vigilanza Rai: “Rivolgerò un’interrogazione alla Rai per capire la ragione per la quale l’azienda pubblica abbia deciso di non procedere nei confronti di Fedez, visto il grave danno di immagine al servizio pubblico arrecato dalle accuse di diffamazione rivolte all’azienda dal rapper”.
Mollicone si è chiesto, inoltre, quali iniziative intenda intraprendere il presidente della bicamerale per “difendere l’onorabilità della Commissione oltraggiata dai tre pagliacci“, ha aggiunto in riferimento alla nota mail inviata dal cantante alla Commissione in risposta alla missiva della stessa Commissione che gli spiegava a le ragioni per le quali non poteva ascoltarlo.
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Fonte foto: ANSA