Fedez chiede più fondi per la salute mentale: "Non si investe abbastanza, la depressione vale il 4% del Pil"
Il rapper Fedez ha condiviso alcune storie per sensibilizzare i follower sulla Giornata Mondiale per la Salute Mentale: cosa ha scritto su Instagram
Dopo aver spinto centinaia di persone a donare il sangue, Fedez dal proprio profilo Instagram ha voluto sensibilizzare i follower sulla salute mentale. Il rapper ha sottolineato la mancanza di fondi in Italia che vadano a sostegno della depressione e altri disturbi.
- Le storie di Fedez per la Giornata Mondiale per la Salute Mentale
- La richiesta di investire più fondi per la depressione in Italia
- La risposta in massa dopo l'appello di Fedez a donare il sangue
Le storie di Fedez per la Giornata Mondiale per la Salute Mentale
L’occasione arriva dalla Giornata Mondiale per la Salute Mentale di oggi, martedì 10 ottobre 2023, celebrazione riconosciuta a livello internazionale dal 1992 come evento per sensibilizzare le persone su questo tema e promossa dall’Oms tramite campagne e iniziative.
Fedez lo ha ribadito sui suoi seguitissimi profili social, iniziando col dire che il disturbo mentale è “un’esperienza comune nella vita di moltissime persone in Italia e nel mondo”. Lui stesso, nel recente passato, non ha nascosto di aver vissuto periodi difficili.
Il messaggio di Fedez condiviso tra le stories di Instagram
Per la Società Italiana di Psichiatria, ha scritto, un italiano su quattro ha sperimentato disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi alimentari, psicosi o altri disturbi di questa natura. Qualcosa è stato fatto durante la pandemia, ma le istituzioni “non investono ancora sufficienti risorse per la prevenzione e la riabilitazione”.
La richiesta di investire più fondi per la depressione in Italia
Nel suo messaggio social, che Fedez specifica non voler essere una adv (ovvero una pubblicità sponsorizzata), viene poi ribadito che sempre secondo i dati della Società Italiana di Psichiatria in Italia la depressione vale il 4% del Pil tra spese dirette e indirette.
Il rapper e marito di Chiara Ferragni poi passa a segnalare che “in Italia ci sono molte realtà che si prendono cura di chi soffre”, citando la Fondazione Progetto Itaca che “promuove programmi di formazione, prevenzione, supporto e riabilitazione”.
Il progetto offre una linea d’ascolto per chi soffre di disturbi mentali e per i familiari, oltre ad incontri gratuiti per definire il bisogno e orientare verso un percorso di cura e aver organizzato un club diurno per l’autonomia socio-lavorativa di queste persone.
La risposta in massa dopo l’appello di Fedez a donare il sangue
Quello condiviso in occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale è il secondo appello in pochi giorni per Fedez. Al momento delle dimissioni dall’ospedale dopo le ulcere e l’emorragia interna patite nei giorni scorsi, Fedez aveva invitato tutti a donare il sangue.
Appena uscito, il rapper aveva sottolineato l’importanza delle donazioni, dicendo che “senza i donatori oggi non sarei qui” e promettendo di “accendere un riflettore sul tema”. Sono bastate queste poche parole per scatenare un “effetto Fedez”, secondo l’Avis Lombardia.
Centinaia di persone avrebbero telefonato all’Avis o si sarebbero direttamente recate presso le sedi dell’associazione per donare il proprio sangue. Nella giornata di domenica 8 ottobre a Milano è stato raggiunto un numero “dieci volte tanto una normale domenica“, ha dichiarato il presidente lombardo Oscar Bianchi.