Federico Lugato scomparso sulle Dolomiti, a che punto sono le ricerche

Di Federico Lugato, il 39enne scomparso sulle Dolomiti Bellunesi dopo essere uscito per una passeggiata in Val di Zoldo, non vi è ancora traccia. Al decimo giorno di ricerche non si spegne la speranza di ritrovare il ragazzo, ma nelle prossime ore la Prefettura dovrà decidere se continuare a impiegare tutte le risorse finora messe in campo, come riferisce Il Messaggero.

La moglie di Federico, Elena Panciera, ha lanciato numerosi appelli per portare l’attenzione del Paese sulla scomparsa del marito. Il caso ha avuto una risonanza tale da portare persino a una raccolta fondi su Facebook, creata dalla donna per finanziare le ricerche, che ha raggiunto la cifra di oltre 20mila euro.

La Questura di Belluno, sulla pagina Facebook ufficiale, ha pubblicato la mattina di domenica 5 settembre un aggiornamento: “Continuano le ricerche di Federico Lugato, di cui non si hanno notizie dal 26 agosto scorso, dopo che si era allontanato lungo un sentiero in Val di Zoldo. I soccorritori si avvalgono anche delle unità cinofile della Polizia di Stato provenienti dal Centro Addestramento Alpino di Moena. I cani sono addestrati proprio nella ricerca di persone scomparse in ambiente montano”.

Le aree interessate dalle ricerche sono le zone della Val Prampera, comprese tra il torrente Prampera e i versanti del Petorgnon. Il terreno non è regolare ed è disseminato di voragini e fosse. Sul campo sono impegnate una novantina di persone tra soccorso alpino, guardia di finanza, vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile, unità cinofile e droni.

Elena Panciera, in un video su Instagram, ha affermato: “Cerco di mantenermi lucida, ma razionalmente so che le risorse non possono rimanere convogliate qui per sempre. Io vorrei continuare finché non lo troviamo però mi rendo conto che ci sono tante altre persone lì fuori che hanno bisogno dei soccorsi”.

“Domani (oggi, ndr) sarà l’ultimo giorno di ricerche ufficiali fino al prossimo incontro col prefetto”, ha detto la donna. La speranza, ora più che mai, è di arrivare a un lieto fine per questa drammatica vicenda.