Federconsumatori contro il bonus bollette 2025, attacco al governo: "Misura inadeguata e insufficiente"
Bonus bollette 2025, Federconsumatori attacca il governo Meloni ritenendo il contributo insufficiente
Federconsumatori Rimini critica aspramente il cosiddetto “bonus bollette“. Nei giorni scorsi il governo Meloni ha approvato un decreto che prevede un aiuto economico di 200 euro per tre mesi per le famiglie che hanno un Isee non superiore ai 25 mila euro. La misura è stata pensata per far fronte al caro energia. Per Federconsumatori, però, il contributo è insufficiente.
- Bonus bollette, Federconsumatori attacca il governo Meloni
- I suggerimenti di Federconsumatori
- L'associazione: "Cercare risorse negli extraprofitti delle aziende del settore"
Bonus bollette, Federconsumatori attacca il governo Meloni
L’ente invoca “interventi urgenti che possano dare sollievo alle famiglie” in quanto ritiene che il bonus bollette è “ancora insufficiente” in quanto “non fa altro che ampliare la platea del bonus energia, estendendola ai nuclei con Isee fino a 25 mila euro, ma riducendone in maniera insoddisfacente e risibile la durata”.
Federconsumatori ha ricordato che con il decreto per tentare di arginare il caro energia è stato stabilito che il bonus spetterà alle famiglie con un Isee non superiore a 25 mila euro e che il contributo aumenterà fino a 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale, quindi i nuclei fino a 9.530 euro.
Fonte foto: ANSA
Una misura che non è adeguata alle reali esigenze delle famiglie, sostiene Federconsumatori che aggiunge che il bonus è “ancora inadeguato a rispondere in maniera efficace al caro energia che, come dimostrano i dati odierni sull’inflazione, continua a trainare i prezzi al rialzo”.
I suggerimenti di Federconsumatori
L’ente ha quindi elencato quali, secondo la sua visione, sarebbero gli interventi da mettere in campo per aiutare in modo più soddisfacente le famiglie
“Il prezzo finale dell’energia elettrica deve essere disaccoppiato dal prezzo del gas, in quanto l’attuale metodo mantiene i costi elevati per i consumatori, e determinati secondo un criterio artificioso e a tratti speculativo”, ha puntualizzato Federconsumatori.
L’associazione ha suggerito poi che l’estensione della soglia per accedere al bonus energia deve diventare strutturale, almeno a 20 mila euro di Isee.
E ancora, “gli oneri di sistema nella bolletta elettrica devono essere tagliati e riformati per tutti, in primis per le famiglie, spostando alcune voci a carico della fiscalità generale. L’iva sul gas deve essere ridotta, anche in via temporanea, ma almeno fino alla fine dell’anno”.
L’associazione: “Cercare risorse negli extraprofitti delle aziende del settore”
Secondo Federconsumatori solamente attuando le sopracitate misure si potrebbe “dare un sollievo alle famiglie, che da anni subiscono le conseguenze di scelte sbagliate e mancati interventi”.
L’ente ha concluso dicendo che si deve “fare molto di più”, cercando le risorse tramite una adeguata tassazione degli extraprofitti delle “aziende operanti nel settore (e non solo), che in questi anni hanno visto crescere esponenzialmente i propri utili”.
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