Favara, ucciso ex presidente del consiglio comunale. Le indagini

A Favara, nell’Agrigentino, è stato ucciso a colpi di pistola l’ex presidente del consiglio comunale. Come riporta l’Ansa, il 45enne si trovava nei pressi di un bar quando i proiettili l’hanno raggiunto. L’uomo era imprenditore nel settore delle residenze degli anziani, ed era stato indagato nell’ambito di alcune inchieste.

Il passato dell’imprenditore e le inchieste

Nel 2017 era stato arrestato assieme alla moglie nell’ambito di un’inchiesta su alcuni prelievi effettuati dagli stipendi dei dipendenti di una cooperativa sociale di cui la vittima era amministratore unico. Gli stipendi erano regolarmente versati ai dipendenti ma, secondo l’accusa, venivano decurtati della metà dall’imprenditore, che avrebbe utilizzato carte bancomat intestate ai dipendenti stessi.

L’anno precedente, la vittima dell’agguato era stata indagata nell’ambito di un’inchiesta per maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di alcuni minori, inabili psichici, che alloggiavano presso una comunità a Licata. Nel 2011, l’auto dell’imprenditore venne incendiata.

Le indagini

Sono al vaglio dei carabinieri le immagini delle telecamere di videosorveglianza nella zona in cui è avvenuta la sparatoria. Sotto choc il barista del locale dove è avvenuta la sparatoria, che non avrebbe saputo fornire alcun elemento utile alle indagini.

Secondo quanto riporta RaiNews, la direzione verso cui si muovono gli investigatori, però, pare essere quella che riguarda i rapporti interpersonali e familiari della vittima. Secondo quanto emerso, sembra che avesse forti contrasti economici e dissidi in ambito familiare. Dalle prime ricostruzioni, l’ipotesi degli inquirenti è che l’omicidio fosse pianificato: l’aggressore potrebbe essersi appostato da qualche parte nell’attesa che l’imprenditore uscisse dal bagno, per poi sparargli.

L’Adnkronos riferisce che i carabinieri di Favara hanno ascoltato diverse persone durante la notte, per fare chiarezza sull’omicidio avvenuto nel pomeriggio di ieri. Da quanto emerge dalle prime informazioni, sembrerebbe che il killer abbia agito da solo, sparando almeno tre colpi di pistola in testa alla vittima.

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