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Famiglia barese vittima della truffa dello “spoofing” perde 24mila euro: in cosa consiste questa frode

​Una famiglia barese è stata vittima di una truffa informatica nota come "spoofing", perdendo 24mila euro: in cosa consiste questa frode telematica

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Una famiglia barese è stata recentemente vittima di una truffa informatica nota come “spoofing“, perdendo 24mila euro. Il raggiro, realizzato attraverso una telefonata apparentemente autentica da parte delle Forze dell’Ordine, ha portato i truffatori a convincere la vittima a effettuare un bonifico bancario per evitare di perdere i soldi dal proprio conto.

La truffa ai danni della famiglia barese

Lo scorso martedì 25 febbraio, una famiglia di Bari ha ricevuto una telefonata apparentemente proveniente dal centralino del Comando Provinciale dei Carabinieri, parlando con una persona che si è qualificata come un tenente dell’Arma.

La persona al telefono ha convinto la vittima a effettuare un bonifico di 24.000 euro dal conto corrente dell’anziano padre, sostenendo che fosse necessario per evitare la perdita della somma a causa di presunte indagini in corso.

truffa informatica spoofingFonte foto: ANSA
Truffa informatica ai danni di una famiglia barese, sottratti 24mila euro con lo stratagemma dello “spoofing”

Solo a diversi giorni di distanza dall’accaduto la famiglia si è resa conto della truffa e ha denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine, che hanno immediatamente dato inizio alle indagini.

Le indagini e i responsabili

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia Bari Centro hanno quindi permesso di identificare quattro persone residenti a Catania, denunciate per truffa aggravata in concorso.

Attraverso accertamenti bancari e l’analisi delle immagini di videosorveglianza degli uffici postali, è emerso che, nelle ore successive al bonifico, sono stati effettuati prelievi di contante e l’emissione di quattro vaglia in favore di altrettanti individui.

Tre degli indagati sono stati ripresi mentre riscuotevano i vaglia presso gli uffici postali del capoluogo siciliano.

Che cos’è lo “spoofing”

Con il termine “spoofing” (dall’inglese “to spoof”, prendere in giro) si fa riferimento a una tecnica di attacco informatico in cui il truffatore maschera la propria identità, facendosi passare per un’entità fidata, come una banca, un ente governativo o, come in questo caso, le Forze dell’Ordine.

Questo stratagemma viene attuato alterando informazioni come l’ID del chiamante, l’indirizzo email o altre credenziali, per indurre la vittima a fidarsi e ottenere così informazioni sensibili, come dati personali o bancari, o inducendo l’interlocutore a effettuare transazioni finanziarie a favore dei malintenzionati.

Per difendersi da queste truffe, è opportuno verificare sempre l’identità del chiamante, magari richiamando i contatti ufficiali, non fornire informazioni sensibili e, in generale, diffidare dalle richieste urgenti, dato che le istituzioni legittime non richiedono mai trasferimenti di denaro immediati o comunicazioni di dati sensibili con queste modalità.

truffa-informatica-spoofing Fonte foto: ANSA
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