L'ex calciatore del Cagliari Andrea Capone trovato morto in hotel con una ferita alla testa: aperta indagine
Andrea Capone morto in un hotel di Cagliari: sul corpo dell'ex calciatore una profonda ferita alla testa, ipotesi caduta fatale
Andrea Capone, ex calciatore del Cagliari, è stato trovato morto nella mattinata di domenica 29 settembre in una stanza dell’hotel Palazzo Tirso, nel cuore del capoluogo sardo. Aveva 43 anni. Sul corpo dell’ex giocatore è stata rinvenuta una profonda ferita alla testa.
- Morto l'ex calciatore del Cagliari Andrea Capone
- La serata passata in hotel con gli amici
- Chi era Andrea Capone
Morto l’ex calciatore del Cagliari Andrea Capone
Secondo le prime ricostruzioni, Capone sarebbe rimasto vittima di un incidente, probabilmente a causa di una caduta fatale.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti immediatamente i soccorritori del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso, insieme agli investigatori della Polizia Scientifica e alla squadra mobile di Cagliari.
Andrea Capone con la maglia del Cagliari durante una partita contro l’Inter a San Siro
L’equipe di medicina legale è stata incaricata di analizzare l’accaduto per fare chiarezza sulle cause della morte.
L’ipotesi prevalente è che Capone possa essere scivolato accidentalmente, magari a seguito di un malore, e aver battuto violentemente la testa.
La serata passata in hotel con gli amici
La scorsa notte Capone si trovava nell’hotel per partecipare alla festa di un amico e aveva deciso di passare lì la notte.
La mattina seguente il tragico ritrovamento ha sconvolto gli amici e i conoscenti del calciatore, che ricordano un uomo solare e professionale, sempre legato alla sua Cagliari e al club rossoblù.
Chi era Andrea Capone
Capone era nato a Cagliari nel 1981 ed era cresciuto nel settore giovanile della squadra sarda, debuttando in prima squadra durante la stagione 2000-2001.
Trequartista di piede mancino, con i sardi ha collezionato complessivamente 123 presenze tra Serie A e Serie B, segnando sei reti nel massimo campionato italiano.
Dopo aver lasciato il Cagliari, aveva vestito le maglie di Sora, Treviso, Vicenza, Grosseto e Salernitana, concludendo la sua carriera da professionista nel 2010.
Il suo nome resta legato ai colori rossoblù del Cagliari e agli anni in cui il club cagliaritano lottava con orgoglio in Serie A e B.