Ever Given, così hanno spostato la nave nel Canale di Suez
La gigantesca nave portacontainer, Ever Given, riprende il suo viaggio verso Rotterdam dopo aver bloccato per sette giorni il Canale di Suez
Il portacontainer Ever Given è stato finalmente spostato: la nave ha bloccato il Canale di Suez per sette giorni. Il traffico è ripreso, lo scritto su Facebook l’Authority che controlla il canale, mostrando le immagini in diretta. “L’ammiraglio Osama Rabie, presidente dell’Authority del Canale, ha proclamato la ripresa del traffico di navigazione nel canale”, si legge nel post pubblicato sul social.
Ever Given, così hanno spostato la nave nel Canale di Suez
La nave Ever Given è stata disincagliata poco dopo le ore 15. Per festeggiare la riuscita delle operazioni, lungo il Canale sono risuonati i nautofoni a cui si sono uniti le voci degli equipaggi intorno all’imbarcazione gigante.
Ma come è stata liberata la nave? In mattinata si temeva un altro passaggio a vuoto a causa del forte vento che aveva portato la nave, lunga come quattro campi da calcio e con una capacità di trasporto pari a 220 mila tonnellate, a riposizionarsi in diagonale.
Poco dopo, però, sfruttando ancora le condizioni favorevoli, è arrivata la liberazione della prua: dopodiché la nave si è diretta verso il Grande Lago Amaro, un bacino al centro del canale dove la Ever Given sarà sottoposta a ispezioni tecniche.
Sono stati almeno 16, tra cui l’italiana Carlo Magno, i rimorchiatori che hanno permesso di rimettere in acqua la Ever Given.
Accanto a loro, le draghe che hanno continuato a estrarre sabbia e fango da sotto la prua della nave, la parte più difficile da liberare.
Nel complesso, come riportato dall’Agi, sono stati rimossi 27 mila i metri cubi di sabbia a una profondità di 18 metri.
Ever Given, quanti miliardi ha bruciato il blocco del Canale di Suez
In sette giorni, il blocco del Canale di Suez ha causato una perdita globale di 9,6 miliardi di dollari al giorno. La stima è stata effettuata dalla società specializzata Lloyd’s List.
Per l’Egitto, invece, sono stati bruciati 12-14 miliardi di dollari ogni 24 ore.
Secondo il capo delle autorità del Canale, Osama Rabie, ci potrebbero volere circa tre giorni e mezzo per eliminare l’ingorgo di circa 400 navi che si è accumulato in entrambe le direzioni. I turni di lavoro saranno raddoppiati.