Europei, finale a Roma per rischio contagi? L'Uefa frena Draghi
Il premier ha proposto Roma per ospitare la finale degli Europei di calcio al posto di Wembley
Il presidente del Consiglio Mario Draghi vorrebbe spostare la finale degli Europei di calcio a Roma, ma la Uefa non ci sta. A Berlino per un incontro con la cancelliera Angela Merkel sul dossier migranti e per parlare delle misure economiche in vista della ripresa post-Covid, il premier ha avanzato la proposta di portare in Italia la partita che assegna il titolo di Euro 2020. Lo riporta ‘Ansa’.
La finale prevista in programma il prossimo 11 luglio a Wembley è messa a rischio dalla risalita dei contagi da Covid-19 nel Regno Unito a causa della diffusione della variante Delta. Alla domanda di un giornalista tedesco sulla possibilità di spostare l’evento, magari candidando Roma, il premier Mario Draghi non ha esitato: “La risposta è sì, mi adopererò perché la finale non si faccia in un paese dove i contagi stanno crescendo rapidamente“.
La suggestione ha trovato immediato sostegno della sindaca della Capitale, Virginia Raggi, che su Twitter ha commentato così: “Spostare la finale degli Europei a Roma? Siamo pronti. Dopo successo dell’apertura di Uefa 2020 – ha scritto – Roma e Italia hanno dimostrato di saper organizzare grandi eventi internazionali”.
A spegnere gli entusiasmi è arrivata però a stretto giro la risposta della Uefa: “La Uefa – si legge in una nota – la federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite“.
La risposta del governo britannico, è arrivata tramite le parole del ministro della Salute Matt Hancock: “La finale degli Europei si svolgerà a Wembley” ha ribadito rispondendo ad una domanda di Sky news sulle dichiarazioni del premier Mario Draghi.
“Sono stato venerdì a Wembley, è stato stupendo sentire di nuovo la folla fare il tifo, abbiamo una grandissima location, spero che Inghilterra, Scozia e Galles vadano avanti”, ha aggiunto ancora.