Eugenia Roccella contro "le filosofie gender", la ministra della Famiglia: "Nuove forme di patriarcato"
Eugenia Roccella ha criticato le filosofie gender: cosa ha dichiarato la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità sul patriarcato
La ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella si è scagliata contro le “filosofie gender“, che a suo dire favorirebbero le nuove forme di patriarcato.
- Cosa ha detto Eugenia Roccella sulle "filosofie gender"
- Il pensiero della ministra Roccella sul patriarcato
- Teoria del gender: parla l'esperta
Cosa ha detto Eugenia Roccella sulle “filosofie gender”
Intervenendo al convegno di Atreju “Il cuore della nazione: prospettive per una nuova primavera della famiglia”, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, Eugenia Roccella ha dichiarato:
“La questione gender nega l’identità femminile, nega che le donne siano tali perché hanno un corpo di donna, che è poi il motivo per il quale sono oppresse in tante parti del mondo”.
La ministra ha aggiunto:
“Io credo che le schwa, le filosofie gender, la negazione che possa essere utilizzata la parola donna siano una nuova forma di oppressione e di patriarcato. Sicuramente un rischio per la libertà”.
Il pensiero della ministra Roccella sul patriarcato
Sul patriarcato, Eugenia Roccella ha anche detto: “Il patriarcato esiste e in maniera feroce in tante parti del mondo. Penso all’Iran, all’Afghanistan e alla lotta solo per togliersi il velo. Nel mondo occidentale, libero, democratico è stato fatto un lungo cammino, non del tutto concluso, ma molto avanti eppure ci sono ancora dei rischi che definirei neopatriarcali“.
Secondo la ministra, il motivo per cui “spesso le donne non fanno figli quando li desiderano” è “perché ci sono ostacoli alla libertà”.
Ancora Eugenia Roccella: “Dobbiamo occuparcene, tornando a dare pari opportunità”, come, per esempio, “nel mondo del lavoro”.
Per la ministra, “si tratta di un problema culturale e anche economico. Come governo possiamo agire sul piano normativo, e lo abbiamo fatto a partire dalla prima finanziaria, ma è qualcosa con cui dovremo confrontarci anche nei prossimi anni”.
Ivan Scalfarotto ed Eugenia Roccella sul palco di Atreju.
Teoria del gender: parla l’esperta
Proprio al ‘Corriere della Sera’, la professoressa Tiziana Vettor dell’università Bicocca ha spiegato che “non esiste una ‘teoria del gender’“, dal momento che, “con questa categoria, non si introduce tanto una teoria, una visione dell’essere uomo e dell’essere donna, quanto piuttosto uno strumento concettuale per poter pensare e analizzare le realtà storico-sociali delle relazioni tra i sessi in tutta la loro complessità e articolazione”.
L’esperta ha aggiunto: “Senza comportare una determinata, particolare definizione della differenza tra i sessi, la categoria permette di capire come non ci sia stato e non ci sia un solo modo di essere uomini e donne, ma una molteplicità di identità e di esperienze, varie nel tempo e nello spazio”.