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Ester Mieli e la domanda di Giorgio Zanchini: "Lei è ebrea?". FdI contro Radio Rai, l'ira di Ignazio La Russa

La domanda di Giorgio Zanchini alla senatrice FdI Ester Mieli "Lei è ebrea?" su Rai Radio 1 scatena le ire di Fratelli d'Italia

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Lei è ebrea?“. Da Fratelli d’Italia arrivano dure critiche per la domanda che Giorgio Zanchini ha rivolto alla senatrice FdI Ester Mieli durante la diretta della trasmissione di Rai Radio 1 Radio anch’io. Secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa si tratta di un fatto “davvero grave e inquietante”, il senatore Maurizio Gasparri parla di una “condotta incredibile”.

“Lei è ebrea?”, la domanda di Giorgio Zanchini a Ester Mieli

“Lo chiedo anche a lei così facciamo chiarezza. Lei è ebrea?“. Così Giorgio Zanchini si è rivolto alla senatrice FdI Ester Mieli durante la diretta del 24 aprile della trasmissione Radio Anch’io su Rai Radio1.

“Si sono ebrea ma lei lo chiede a tutti? A tutti gli ospiti?”, risponde la parlamentare di Fratelli d’Italia. La domanda è stata fatta mentre si discuteva delle proteste degli studenti nelle università per la guerra in Palestina.

La discussione tra Zanchini e Mieli

“Abbiamo iniziato la trasmissione – continua Zanchini – con una studentessa che ha parlato di antisionismo e le ho chiesto: ‘non temete che la vostra protesta sfoci nell’antisemitismo?'”

“Il punto di vista deve essere lo stesso aldilà della religione che si professa. Il rispetto vale per tutti e comunque, non c’entra nulla la religione”, replica Mieli, che ricorda “il rispetto della libertà e dei principi della nostra costituzione “.

”Quello è sacrosanto”, afferma il conduttore, ”Allora perché me lo chiede?”, replica la senatrice. ”Per che penso che la sua sensibilità possa essere in caso diversa”. “Qui si sbaglia, la mia sensibilità non è diversa” ribatte Mieli.

Ester Mieli e la domanda di Giorgio Zanchini: Fonte foto: ANSA
La senatrice Ester Mieli

FdI contro Radio Rai

La domanda di Zanchini a Mieli ha alzato un nuovo polverone, l’ennesimo in casa Rai, con numerosi esponenti di Fratelli d’Italia che hanno espresso solidarietà alla loro compagna di partito.

La deputata Fdi Augusta Montaruli ha annunciato di voler portare il caso in Commissione Vigilanza Rai, affermando che quanto avvenuto a Radio Anch’io rappresenta “un caso gravissimo” che “rasenta l’antisemitismo”.

La Russa: “Grave e inquietante”

“Trovo davvero grave e inquietante quanto avvenuto stamattina alla senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, ospite di un programma radiofonico della Rai”, ha dichiarato in una nota il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Da settimane si susseguono in tutta Italia manifestazioni di intolleranza nei confronti di Israele e degli ebrei e una domanda come quella posta dal conduttore è del tutto inaccettabile. L’opinione di una persona non può in alcun modo essere collegata alla religione professata. All’amica Ester Mieli e alla comunità ebraica giunga la mia sincera solidarietà e affettuosa vicinanza”.

L’intervento del direttore Giorgio Zanchini

Il direttore di Rai Radio 1 ha inviato una lettera a Giorgio Zanchini chiedendogli di scusarsi con gli ascoltatori e la senatrice, oltre a chiarire il senso complessivo della puntata odierna di Radioanch’io, come riportato da Adnkronos:

“Certo della tua buonafede e riconoscendo le tue indubbie doti professionali credo necessario chiudere subito una polemica che non serve a nessuno”.

La replica di Zanchini dopo la polemica

Giorgio Zanchini ha dato la sua versione dei fatti ai microfoni dell’Ansa:

“Sono molto dispiaciuto se la senatrice Mieli si è sentita offesa o se posso aver urtato la sua sensibilità, ma il mio intento era esattamente l’opposto. Avevo obiettato ad alcune osservazioni sull’antisemitismo e sull’antisionismo della studentessa di Torino, che era ospite, che mi erano sembrate molto discutibili e nel prosieguo della trasmissione avevo cercato di far emergere il rischio di un clima antisemita nelle università americane e italiane. Al professor Michael Driessen della John Cabot ho chiesto se quel clima ci sia e se gli studenti ebrei si sentano discriminati e a rischio e gli ho chiesto se fosse ebreo. Una domanda che ho fatto anche alla senatrice Mieli con l’intenzione di far emergere un clima ostile agli ebrei e quindi di portarle la mia solidarietà. L’esatto opposto di quello che sta emergendo. Aggiungo che trovo anche personalmente offensivo insinuare un mio presunto antisemitismo. Ho diversi cugini ebrei e ho vissuto quattro anni con mio cugino che si chiama Piperno, un cognome che a chi è romano qualcosa dice. Il marito di mia zia, Lello Levi, è morto di infarto all’indomani delle leggi razziali”.

Chi è Ester Mieli

Classe 1976, romana, Ester Mieli è stata eletta al Senato con Fratelli d’Italia nelle elezioni politiche del 2022. In precedenza era stata nello staff di Gianni Alemanno quando era sindaco di Roma.

Laureata in sociologia, è giornalista di professione: ha collaborato con diversi quotidiani tra cui Il Sole 24 Ore, Il Tempo e Libero e con la redazione di Zona Bianca su Rete 4.

Nipote di Alberto Mieli, scrittore sopravvissuto all’Olocausto, è stata portavoce della Comunità ebraica di Roma.

giorgio-zanchini-ester-mieli-ebrea-fdi-rai Fonte foto: ANSA
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