Esplosioni all'inceneritore di Raibano vicino Riccione, ci sarebbero feriti: si teme inquinamento dell'aria
Diverse esplosioni sono state sentite all'inceneritore di Raibano, frazione del Comune di Riccione (Rimini). Ci sarebbero alcuni feriti
Diverse esplosioni sono state sentite intorno alle 16.30 di lunedì 22 gennaio all’inceneritore di Raibano, frazione del Comune di Riccione (Rimini). Ci sarebbero 3 feriti, di cui uno grave.
- L'incendio all'inceneritore di Raibano
- Allertata l'Arpae per le analisi dell'aria
- Un altro incendio in un deposito di stoccaggio rifiuti in Sicilia
L’incendio all’inceneritore di Raibano
Sul posto sono giunti il 118 e i vigili del fuoco, per placare le fiamme.
Secondo quanto riportato dal sito di Sky TG24, almeno 3 operai sarebbero stati feriti e trasportati al pronto soccorso. Uno di loro sarebbe grave.
Le esplosioni sono state sentite all’inceneritore di Raibano, frazione del Comune di Riccione (provincia di Rimini)
L’esplosione sarebbe avvenuta su uno dei nastri trasportatori che portano i rifiuti dai compattatori al termovalorizzatore. La struttura è gestita da Herambiente.
Sui social c’è chi racconta di aver sentito un violento boato e i vetri dell’abitazione tremare. Si parla anche di una nube nera che si è alzata subito dopo l’esplosione.
Allertata l’Arpae per le analisi dell’aria
Anche l’Arpae, Agenzia regionale per la protezione ambientale, è stata allertata.
Verranno effettuate analisi dell’aria, dal momento che si tratta di un sito in cui si bruciano rifiuti.
L’Arpae, infatti, si occupa delle problematiche relative alla qualità dell’aria e gestisce il flusso dei dati provenienti dalla rete di monitoraggio regionale.
Un altro incendio in un deposito di stoccaggio rifiuti in Sicilia
Domenica 21 gennaio una nuvola di fumo nero ha sovrastato il cielo del Comune siciliano di Licata (Agrigento) per gran parte della giornata, in seguito all’incendio di un altro deposito di stoccaggio rifiuti.
Il rogo è divampato intorno alle 19.30 di sabato 20 gennaio in una discarica di proprietà della ditta Omnia, situata nella contrada Bugiades della cittadina siciliana, e ha continuato a bruciare per tutta la notte.