Esplosione in un appartamento a Marina di Lesina vicino Foggia, colpa dei fuochi d'artificio: 33enne ustionato
Un boato a Marina di Lesina ha svegliato villeggianti e residenti. Pare che un turista abbia cercato di realizzare dei fuochi d'artificio artigianali
Paura a Marina di Lesina, in provincia di Foggia, dove nella notte del 2 agosto un’esplosione ha squarciato la tranquillità della località balneare. Un villeggiante avrebbe cercato di produrre dei fuochi d’artificio artigianali in cucina con il risultato di causare un forte scoppio e di rimanere ferito.
- Boato a Marina di Lesina
- Uomo ferito nello scoppio a Marina di Lesina
- Cosa rischia l'uomo ferito nell'esplosione a Marina di Lesina
Boato a Marina di Lesina
Il fatto è avvenuto poco prima della mezzanotte. Qualche minuto dopo sul posto sono arrivate le sirene degli operatori del 118 e delle forze dell’ordine.
L’esplosione sarebbe avvenuta nei dintorni dell’ex hotel Maddalena, nei pressi di Piazza Padre Pio, tra via Giove e via Plutone.Marina di Lesina conta un centinaio di abitanti ed è una frazione balneare del comune di Lesina, in provincia di Foggia in Puglia.
Uomo ferito nello scoppio a Marina di Lesina
Dopo avere ricevuto le prime cure sul posto, volte a stabilizzarlo, il 33enne è stato trasportato in codice rosso in eliambulanza al centro grandi ustionati del Policlinico di Bari.
Secondo quanto scritto da Foggia Today e da altre testate, l’uomo avrebbe riportato ustioni fra il 60 e il 70% del corpo.
Gli altri familiari che soggiornavano nell’appartamento non sono rimasti feriti.
Inizialmente forze dell’ordine, turisti e residenti hanno ipotizzato che potesse essere esplosa una bombola del gas, di quelle utilizzate per cucinare.
Il tam tam dei messaggi ha immediatamente riempito le chat di WhatsApp.
Dopo i primi rilievi i militari sembrano avere escluso la pista dinamitarda: l’uomo non avrebbe cercato di produrre una bomba artigianale, ma dei fuochi d’artificio forse in vista dei festeggiamenti di Ferragosto.
Le indagini dei carabinieri procedono per ricostruire con esattezza gli eventi e per valutare eventuali responsabilità.
Cosa rischia l’uomo ferito nell’esplosione a Marina di Lesina
Solo per il fatto di avere prodotto fuochi d’artificio artigianali, ed escludendo altre ipotesi di reato, l’uomo attualmente ricoverato rischia una denuncia a norma dell’articolo 678 del codice penale.
Secondo quanto stabilito dall’articolo “chiunque, senza la licenza dell’Autorità o senza le prescritte cautele, fabbrica o introduce nello Stato, ovvero tiene in deposito o vende o trasporta materie esplodenti o sostanze destinate alla composizione o alla fabbricazione di esse, è punito con l’arresto da tre a diciotto mesi e con l’ammenda fino a euro 247“.