Esplosione con incendio a Milano in via Pier Lombardo: allarme dei residenti nella notte per un nuovo focolaio
Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 maggio i residenti hanno segnalato un nuovo focolaio attivo dopo l'esplosione con incendio avvenuta a Milano
A distanza di ore dall’esplosione con incendio verificatasi nella mattinata di giovedì 11 maggio in via Pier Lombardo in centro a Milano, è scattato un nuovo allarme nella notte: i residenti hanno segnalato un focolaio ancora attivo.
Le segnalazioni
Come riporta il ‘Corriere della Sera’, nella notte tra giovedì e venerdì alla Polizia e ai Vigili del Fuoco sono arrivate nuove segnalazioni allarmate da parte dei residenti della zona per un focolaio che ha preso forza nella notte e che poi, alle prime ore del mattino di venerdì, ha provocato un nuovo principio d’incendio.
Più precisamene, attorno alle 7, in via Vasari (ancora chiusa dopo il rogo), si è visto uscire del fumo da una finestra del secondo piano dello stabile interessato dall’esplosione. Sul posto, oltre alla Polizia locale, sono tornati anche i Vigili del Fuoco per spegnere definitivamente il nuovo rogo. Esclusi pericoli per le persone.
Una fase dell’intervento dei Vigili del Fuoco nella mattinata di giovedì 11 maggio.
Cosa è successo in via Pier Lombardo a Milano
Attorno alle ore 11,30 di giovedì 11 maggio, in via Pier Lombardo (zona Porta Romana a Milano), si è udita un’esplosione (poi seguita da altre) ed è scoppiato un incendio, con una colonna di fumo che si è levata alta nel cielo diventando visibile anche a distanza di chilometri.
Le fiamme sono partite dal vano motore di un furgone che trasportava bombole d’ossigeno. Quest’ultime hanno alimentato l’incendio, che ha interessato diverse auto in sosta, gli appartamenti del palazzo di fronte (12 sono stati dichiarati inagibili) e la scuola Suore Mantellate (i cui vetri sono andati in frantumi).
Il bilancio dei feriti
Poteva essere una tragedia, ma il bilancio si è “limitato” a soli due feriti: l’autista del furgone, che ha tentato inizialmente di spegnere le fiamme con le sue mani, ha riportato ustioni a una mano e a una gamba con 30 giorni di prognosi. Una suora di 89 anni, lasciando la scuola Suore Martellate, è caduta e ha riportato un lieve trauma cranico.
L’indagine
La Procura ha aperto un fascicolo per disastro colposo. I primi rilievi dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, stando a quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, sembrano confermare le cause accidentali, ma l’indagine è finalizzata ad accertare il rispetto delle normative per il trasporto di materiali speciali, sulla dotazione antincendio e sulla formazione dell’autista.