Esplosione a Canale Monterano vicino Roma, crolla una palazzina: tre persone estratte vive dalle macerie
Una palazzina di due piani è crollata in seguito a un'esplosione a Canale Monterano vicino Roma
Mattinata di terrore nel giorno dell’Epifania a Canale Monterano sul lago di Bracciano, vicino Roma. Una palazzina di due piani è crollata in seguito a un’esplosione provocata probabilmente da una fuga di gas. Sul posto i soccorritori, tre persone sono state estratte vive dalle macerie.
- Esplosione a Canale Monterano, crolla palazzina
- Persone estratte vive dalle macerie
- Esplosione, forse una fuga di gas
Esplosione a Canale Monterano, crolla palazzina
L’esplosione si è verificata poco dopo le 8 del mattino di sabato 6 gennaio a Canale Monterano, piccolo comune vicino al lago di Bracciano, in provincia di Roma.
Secondo quanto riporta Ansa, si è sentito un forte boato, un’esplosione ha causato il crollo di una palazzina di due piani in via dei Monti, nel centro del paese.
L’esplosione a Canale Monterano, in provincia di Roma
L’esplosione ha coinvolto anche un paio di auto parcheggiate in strada che sono andate distrutte e provocato danni a finestre e serramenti degli edifici accanto.
Persone estratte vive dalle macerie
Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, 118, protezione civile e carabinieri. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie dai vigili del fuoco e affidate alle cure del personale sanitario.
Nessuno di loro sarebbe in gravi condizioni. I feriti sono stati portati prima negli ospedali della zona e poi trasferiti al Policlinico Gemelli di Roma.
Dalle prime informazioni sembra che nella palazzina crollata abitasse una sola famiglia: madre, padre e figlio di 18 anni. I vigili del fuoco stanno scavando tra i detriti per avere la conferma che non ci siano altre persone rimaste sotto le macerie.
Esplosione, forse una fuga di gas
I soccorritori hanno isolato l’area e fatto sgomberare per precauzione i residenti degli altri edifici accanto alla palazzina crollata.
Sono in corso accertamenti per verificare che le persone soccorse siano tutte quelle che si trovavano all’interno dello stabile al momento del crollo.
In corso le indagini per chiarire le cause dell’esplosione, fra le ipotesi principali quella della fuga di gas. Come riporta Repubblica, i vigili del fuoco hanno trovato una bombola di GPL al primo piano e una condotta del metano al secondo.