Escursionista morto sul Monte Sperone vicino Belluno: l'anziano è scivolato ed è caduto per 130 metri
Maurizio Raccanello aveva 69 anni ed era uscito per fare un'escursione sul Monte Sperone, nel Bellunese. Il suo corpo è stato trovato 130 metri più in basso
Era uscito per fare un’escursione in montagna, ma non ha fatto ritorno a casa per l’ora di cena. I suoi familiari preoccupati, hanno dato l’allarme e dopo le ricerche il suo corpo è stato trovato nello strapiombo.
Uomo muore sul Monte Sperone
È terminata così la vita di Maurizio Raccanello, escursionista 69enne, che nella giornata di sabato 2 settembre era uscito per fare una passeggiata nella natura sul Monte Sperone.
Il soccorso alpino di Belluno si è attivano all’1:30 di notte, dopo la chiamata del figlio della vittima.
L’anziano era andato a fare una camminata in zona Croce di Susin.
L’uomo aveva dato sue notizie per l’ultima volta alle 12:20 dicendo che andava tutto bene.
In seguito le chiamate al suo cellulare non hanno più avuto risposta.
Secondo la ricostruzione, l’uomo sarebbe scivolato lungo un sentiero ed è caduto per circa 130 metri. Il suo corpo, infine, è finito su un cespuglio.
Secondo quanto riportato dal Gazzettino, i soccorritori hanno percorso i canali verso la Valle del Mis.
Trovato grazie a una bacchetta abbandonata
Una bacchetta abbandonata a un certo punto è stata rinvenuta sul limite di un sentiero.
È partita subito una chiamata al figlio del disperso, per chiedere se il padre avesse con sé delle bacchette.
Appurato che si trattava delle bacchette di Maurizio Raccanello, la squadra si è calata per una sessantina di metri, trovando chiari segni di scivolamento.
Le operazioni di recupero sono state ritardate dalla fitta nebbia e rese difficili dall’asperità del terreno e dalla vegetazione.
Un tecnico dotato di motosega è stato trasportato con un elicottero per liberare un varco tra gli alberi e rendere meno disagevole il recupero.
La salma di Maurizio Raccanello è stata infine liberata dal cespuglio, imbarellata e recuperata.
Uomo muore sul Gran Sasso
Solo il giorno prima si era verificata una tragedia fotocopia: un uomo di 66 anni è morto precipitando dal Gran Sasso.
L’escursionista stava percorrendo il sentiero del Centenario. La vittima è Bernardino Romano, docente ordinario di Urbanistica all’Università degli studi dell’Aquila.