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Escort ricatta un frate ad Assisi chiedendo soldi per non diffondere il video intimo: ma lui lo denuncia

Un trentenne di Perugia è stato arrestato in flagranza con l'accusa di estorsione a sfondo sessuale nei confronti di un frate di Assisi

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Pensava che il frate non avrebbe mai rivelato il rapporto sessuale a pagamento per non mandare in frantumi la propria vita, invece il religioso ha denunciato. Un escort è stato arrestato con l’accusa di estorsione a sfondo sessuale nei confronti di un religioso di Assisi, che avrebbe ricattato con un video del loro rapporto intimo.

Il ricatto

“Pagami, e bene, altrimenti diffondo questo video e tutti lo vedranno” sarebbero state queste, secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, le parole con le quali l’escort avrebbe chiesto dei soldi al frate per non diffondere le immagini compromettenti del loro rapporto sessuale.

I due si sarebbero conosciuti su internet, dove il trentenne di origini albanesi e residente a Perugia pubblica su diversi siti annunci per incontri di natura erotica a pagamento. A uno di questi avrebbe risposto il frate di Assisi.

Riguardo la vicenda che ha coinvolto un religioso dell’Ordine dei Frati Minori – dice l’avvocato Luca Gentili – lo stesso Ordine, per mio tramite, precisa che il confratello appare rivestire la qualifica di persona offesa e, comunque, verranno svolti tutti i necessari accertamenti e verificheFonte foto: Tuttocittà.it

La vicenda

Tutta la vicenda si sarebbe sviluppata in pochi giorni, tra fine agosto e i primi di settembre scorsi. I due si mettono d’accordo online sull’appuntamento e si vedono per consumare il rapporto. Dopo qualche giorno il trentenne ricontatta il frate e lo ricatta: avrebbe registrato tutto con un telefonino nascosto e minaccia il religioso di diffondere il video.

Nonostante la consapevolezza sulle ripercussioni che avrebbe subito la sua vita rendendo pubblico l’episodio, il frate decide di non voler sottostare al tentativo di estorsione dell’escort e denuncia tutto ai carabinieri.

L’arresto

Venuti a conoscenza della vicenda, i militari dell’Arma fanno organizzare al frate un appuntamento a Perugia con il ricattatore, che viene così arrestato in flagranza per estorsione. 

Dopo qualche giorno il trentenne viene sottoposto all’interrogatorio di garanzia nel carcere di Capanne, dove il giudice decide per la convalida dell’arresto rimettendo però in libertà l’escort con l’obbligo di firma.

Massimo riserbo al momento sui dettagli dell’indagine da parte di inquirenti e investigatori, ma una dichiarazione è arrivata dall’avvocato Luca Gentili, legale dell’Ordine a cui appartiene il frate: “Riguardo la vicenda che ha coinvolto un religioso dell’Ordine dei Frati Minori lo stesso Ordine, per mio tramite, precisa che il confratello appare rivestire la qualifica di persona offesa e, comunque, verranno svolti tutti i necessari accertamenti e verifiche.”

Escort arrestata per estorsione a un dirigente Rai

A metà settembre aveva fatto clamore un’altra vicenda di ricatto a sfondo sessuale, nella quale un’escort era stata arrestata dopo essere riuscita ad estorcere a un dirigente Rai circa 100mila euro.

Per convincere il dirigente, la 30enne di nazionalità rumena avrebbe nel corso del tempo inventato diverse e articolale scuse, tra interventi per il figlio che stava poco bene, 5 mila euro per il funerale della sorella e infine la mafia.

carabinieri-assisi Fonte foto: ANSA
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